«Le risate dei bambini dovrebbero risuonare nei quartieri in cui abitano: le loro voci dovrebbero essere lo spartito nella vita dei grandi. Nei loro occhi si dovrebbe leggere l’anima e invece ci sono piccoli uomini e piccole donne che silenziosi, attraversano il mondo: non ridono con il cuore e hanno lo sguardo coperto da un velo. Vivono in un mondo senza musica e senza colori. Ma sono i figli degli altri e agli altri di loro poco importa…»
Così Bruna Varriale nella prefazione del libro “I figli degli altri” scritto dalla psicologa e psicoterapeuta Rosetta Cappelluccio, che ha narrato una serie di storie di minori caratterizzate dai diversi e difficili ambienti sociali in cui si svolgono e accomunate dalle violenze subìte o agìte dai minori stessi: in primis Fortuna Loffredo, la bimba del Parco Verde di Caivano violentata e poi gettata nel vuoto dal suo aguzzino Raimondo Caputo.
La Fondazione “I figli degli altri” nasce dalla volontà e sinergia della Presidente Rosetta Cappelluccio stessa, il professionista Francesco Coppa e l’imprenditore Giovanni Lombardi per creare assistenza, accoglienza, formazione ed educazione a bambini e ragazzi svantaggiati, emarginati o soggetti alle diverse forme di disagio sociale: un auspicio concreto fatto di opportunità e di alternative a una realtà svilente e degradata.
Sabato 11 maggio dalle 19.00 in Villa Pignatelli alla Riviera di Chiaia un Charity Gala con calici pregiati e assaggi di prelibatezze campane per raccogliere proventi in favore dell’ETS: l’attrice Cristina Donadio, madrina della fondazione, interpreterà alcuni cocenti brani di “Storiacce”, la piece teatrale con Maurizio Capone tratta dal libro della Cappelluccio, mentre in una jazz & swing session si esibiranno la cantante Emilia Zamuner e altri testimoni d’eccezione che attraverso la musica hanno ritrovato la gioia di vivere.