LA DIRETTA

Geolier all'Università Federico II di Napoli: «La periferia è un vantaggio»

Oggi alle 16 Emanuele Palumbo, in arte Geolier, varcherà la soglia dell'Università Federico II a Scampia

Geolier sul red carpet di Sanremo
Geolier sul red carpet di Sanremo
Martedì 26 Marzo 2024, 08:00 - Ultimo agg. 20:11

Video

La periferia

«Alcuni pensano sia uno svantaggio, invece venire dalla periferia è un vantaggio per tutti noi. Abbiamo fame, l'abbiamo negli occhi» le parole di Geolier ai ragazzi presenti in aula.

Il nuovo disco

«Cosa sto ascoltando in questo momento? Il mio disco, il nuovo che uscirà. Ma non posso dire nulla, vi prego, non fatemi domande» ha detto col sorriso Emanuele.

Le domande degli studenti

«L'intelligenza artificiale nella musica? Quando noi scriviamo o cantiamo ci mettiamo il dolore, il computer non avrà mai dolore» ha continuato il rapper.

Il testo migliore mai scritto? «Forse ancora non l'ho mai scritto. Ci sono brani a cui sono molto legato, ma il meglio non l'ho ancora scritto».

Geolier non lascia Napoli

«Vivere lontano da Napoli? Sto combattendo per restare, per portare qui l'industria musicale, potrei mai andarmene? Non succederà mai. Ho un legame con questa città, con la gente. Napoli mi ispira. Non posso andare via, appartengo a questa città» le parole del rapper.

Comincia l'evento all'Università

Geolier incontra gli studenti: «Come mi vedo nel futuro? Speriamo vivo!» scherza il rapper.

«Il tempo corre, vedo mio nipote crescere giorno dopo giorno. Mi sento sempre in corsa, come se corressi sempre. Mi voglio muovere sempre, nel mio futuro spero di avere tempo per fare tutte le cose che voglio fare. Ho 24 anni, sono giovane, ma sento sempre di avere poco tempo a disposizione».

Parla Saviano

Non si fermano le polemiche sulla partecipazione di Geolier all'università Federico II di Napoli ma Roberto Saviano non ci sta. Lo scrittore, infatti, con un video sui social, dice la sua. «La domanda è: ma davvero fate? Geolier all'università: qualcuno non è d'accordo?», chiede Saviano che prosegue sottolineando l’importanza del confronto e del dibattito all’interno delle istituzioni accademiche.

«Innanzitutto - aggiunge - le università hanno il compito di confrontarsi con l'esperienza, con la complessità.

Quindi non devi rientrare in un parametro di bene. Quando si fanno polemiche 'non invitare quello o quell'altro', io ho sempre fastidio. L'università è luogo di scienza, di confronto. Quindi se qualcosa è utile per approfondire, capire, allora ben venga al di là del suo ruolo, del suo significato, del suo profilo».

Ma non solo. Saviano si lancia anche in una difesa dell’hip hop, genere musicale di Geolier: «bisogna spiegare a queste persone, che spesso conoscono molto poco, che l'hip hop è una rappresentazione della realtà" e che gli elementi controversi dei video musicali, come le armi o i testi che trattano temi come il denaro, il sessismo e la droga, "non sono propaganda ma espressioni autentiche della vita di strada». «Oppure pensate che per fare bene, è necessario mostrare soltanto il bene? Sarebbe facile così. Allora perché dopo la serie di don Matteo non si fanno tutti preti?», incalza Saviano, che conclude: «il bene non si afferma tramite il bene ma tramite il racconto del male».

Non è la prima volta che Saviano interviene sui social a difesa del rapper napoletano. Durante il festival di Sanremo, infatti, lo scrittore aveva duramente criticato i fischi al cantante durante la serata cover e le polemiche sul televoto.

È tutto pronto a Scampia

È tutto pronto a Scampia per l'arrivo di Geolier. Centinaia di fan sono assiepati davanti alla sede dell'Università Federico II per l'arrivo del rapper secondo all'ultimo Festival di Sanremo. 

Le domande degli studenti

Quando è sbocciata la passione per il rap? Quando ha deciso di lasciare il lavoro in fabbrica per dedicarsi alla musica? Come ha reagito di fronte alla mancata vittoria a Sanremo? Cosa pensa dell’immagine negativa e spesso sbagliata delle periferie? Come si sente ad essere una star da milioni di follower sui social? Sono queste le domande che gli studenti della Federico II rivolgeranno a Geolier questo pomeriggio

L'organizzazione dell'ateneo

L’accesso al complesso universitario per prendere posto, in aula magna o nella corte centrale dove ci sarà la proiezione in diretta su ledwall, sarà consentito a partire dalle 15, previo riconoscimento con documento di identità, a tutti coloro che hanno ricevuto conferma via mail all’indirizzo istituzionale. 

Il programma della giornata

Geolier incontrerà gli studenti dell’ateneo federiciano nella sede di viale della Resistenza, a pochi passi da Secondigliano, il quartiere che gli ha dato i natali, e risponderò alle domande che gli saranno rivolte da Pier Luigi Razzano del laboratorio radiofonico d’Ateneo, F2 Radio Lab. 

Il gran giorno, quello tanto atteso dal pubblico di giovanissimi e dall’ospite d’eccezione, è arrivato. Oggi alle 16 Emanuele Palumbo, in arte Geolier, varcherà la soglia dell'Università Federico II a Scampia. Un incontro che ha sollevato molte polemiche (a partire dal procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri) tra detrattori ed estimatori di un ragazzo che, ad appena 23 anni, rappresenta un’icona musicale per milioni di giovani (e non solo, a giudicare dall’età degli spettatori che lo hanno conosciuto a Sanremo) in tutta Italia, prima che a Napoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA