IL TERREMOTO

Terremoto a Napoli: superato il primo stress test negli ospedali di Giugliano e Frattamaggiore

Scatta questa mattina l'esercitazione di «massiccio afflusso» ai pronto soccorso

Via alle prove generali di evacuazione
Via alle prove generali di evacuazione
Venerdì 6 Ottobre 2023, 09:03 - Ultimo agg. 7 Ottobre, 07:40

La visita di Musumeci

Al momento non è in programma alcuna prova di evacuazione dei cittadini dei Campi Flegrei. Lo ha confermato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che anticipa che il 13 ottobre è prevista la visita del ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci. «Al momento non si pensa a quando fare le prove di evacuazione dei cittadini - spiega a margine dell'assemblea regionale dell'Anci Campania - in settimana abbiamo fatto una riunione in prefettura, la prossima settimana approfondiremo e poi il 13 ci sarà la visita del ministro Musumeci su questo tema che verrà a Napoli e nei Campi Flegrei».

Sangiuliano: «Troveremo soluzioni»

«Credo in tutti i settori della pubblica amministrazione dobbiamo tutti prima o poi fare i conti con l'intelligenza artificiale. Parlavo poco fa con alcuni dirigenti dello Stato a proposito dei Campi Flegrei: sarebbe importante individuare una soluzione che possa consentire, in caso di necessità, di avvertire quella porzione della Campania della necessità di allontanarsi». Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, a proposito delle soluzioni individuate per gestire il sisma che sta interessando da settimane la zona dei Campi Flegrei e di Napoli.

Il monito del ministro Sangiuliano

Alla riunione che si è tenuta oggi al ministero della Cultura per valutare le conseguenze sul patrimonio artistico-culturale del fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, «ha portato il saluto anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha sottolineato l'importante lavoro svolto dal ministro Nello Musumeci e che, in questi casi, prima di qualsiasi altra azione è necessario salvare e mettere al sicuro le persone e poi i beni culturali del nostro patrimonio». 

Vertice al ministero della Cultura

«Alcuni siti della zona dei Campi Flegrei hanno già un sistema di monitoraggio continuativo settimanale per verificare se ci sono stati danni legati al bradisismo e in caso di aggravamento della situazione far iniziare una limitazione degli ingressi del pubblico e dei dipendenti dei siti coinvolti». È quanto emerso, tra l'altro, in occasione della riunione che si è tenuta oggi al ministero della Cultura, per valutare le conseguenze sul patrimonio artistico-culturale del fenomeno bradisismico. 

De Luca su Fb: «Lavoriamo con responsabilità»

«Il ministero della Protezione civile dovrebbe approvare in questi giorni, in queste ore, un piano di protezione civile. Si sta lavorando con grande senso di responsabilità e spirito unitario a creare le condizioni di sicurezza anche in caso d'emergenza». Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, parlando della situazione dei Campi flegrei nel consueto appuntamento facebook. De Luca ha invitato ad avere «grande serenità e tranquillità».

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Il piano del Comune di Napoli

Una delibera di iniziativa consiliare che promuova l'istituzione di un gruppo comunale di coordinamento e una rete operativa per tutte le associazioni di protezione civile attive sul territorio cittadino. Questa la proposta illustrata oggi nel corso della riunione della commissione Infrastrutture, Mobilità e Lavori pubblici del Comune di Napoli, guidata da Nino Simeone, che ha parlato di un primo passo necessario per la riorganizzazione in città delle funzioni e dei rapporti in tema di sicurezza e protezione civile, tema quantomai urgente per affrontare l'attuale emergenza connessa allo sciame sismico nei Campi Flegrei ma che può rappresentare un utile modello di gestione anche per il futuro. 

In corso anche prove per la viabilità

Lo stress test del pronto soccorso eseguito all'ospedale di Giugliano ha riguardato anche parte della viabilità. I due lati di accesso di via Basile (dove si trova la struttura sanitaria) nel corso dell'esercitazione sono stati interdetti al traffico privato perché, come ha spiegato Maria Rosaria Basile, responsabile dell'unità di crisi dell'Asl Napoli 2 Nord, in queste circostanze è indispensabile anche consentire un rapido accesso all'ospedale dei mezzi di soccorso. 

De Luca fa polemica: «Sbloccare Fsc»

«Sul decreto Campi Flegrei, in relazione ad alcune dichiarazioni di membri del governo, chiariamo che chi deve cambiare idea e il governo, non la Regione Campania. Chi ha piena responsabilita è il governo, che da un anno e due mesi non sblocca le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, che spettano al Sud e alla Campania, e che servono proprio per realizzare quanto prevede il decreto in tema di infrastrutture, sistema dei trasporti, emergenze ambientali». Cosi il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, dopo le dichiarazioni del ministro Musumeci. 

Manfredi: «Le istituzioni lavorano per la sicurezza»

«Comprendo che chi è soggetto a scosse continue senta ansia e paura, ma bisogna essere sereni: le istituzioni stanno lavorando, c'è un grande monitoraggio della caldera da parte dell'Ingv e noi stiamo controllando tutti gli edifici pubblici che non hanno subito alcun danno a seguito delle scosse». Con queste parole il sindaco di Napoli e della Città metropolitana, Gaetano Manfredi, ai microfoni di radio Crc, si è rivolto ai cittadini per rassicurarli rispetto alle recenti scosse dovute al bradisismo dei Campi flegrei. 

Il sottosegretario Ferrante: «Grande sinergia»

«C'è una grande sinergia interistituzionale dei diversi livelli di governo con il necessario coinvolgimento della Protezione civile». Lo ha sottolineato il sottosegretario alle Infrastrutture, Tullio Ferrante, in merito alla situazione dei Campi Flegrei. 

Grande afflusso al pronto soccorso

Il piano prevede l'arrivo di numerose persone in pochi minuti (si tratta prevalentemente di giovanissimi, che stanno collaborando alla prova) che simulano di avere patologie. Dopo l'operazione di triage, con l'attribuzione del codice di gravità, i pazienti-figuranti (che hanno pettorine per farsi riconoscere) vengono poi trasferiti in base alla gravità del caso, nei vari reparti dove poi verranno trattati. 

Cominciano le operazioni a Giugliano

È iniziata l'operazione di stress test del pronto soccorso dell'ospedale di Giugliano per verificare la capacità di tenuta della struttura sanitaria in caso di emergenza, come un terremoto nella zona dei Campi Flegrei. L'operazione viene eseguita in un'area distante dall'ingresso del pronto soccorso per non intralciare le attività di assistenza alla popolazione. 

Via al primo stress test

Nel giorno del primo stress test, il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni intervienie per rassicurare la popolazione a margine dell'assemblea regionale dell'Anci Campania: «Siamo lontani dalla fase di evacuazione, ci è stato confermato da chi è deputato a fare le valutazioni e a dare le informazioni giuste perché questo è un altro problema. Siamo in allerta gialla, rimaniamo in allerta gialla nonostante l'attività si sia intensificata». 

Il decreto Campi Flegrei

Poco piu di 52 milioni di euro messi sul piatto dal governo per affrontare la situazione dei Campi Flegrei. Risorse finanziarie tutte a carico dello Stato perche, nonostante le richieste dell’esecutivo «la Regione Campania ha deciso di non partecipare, ma speriamo cambi idea». 

Scatta questa mattina alle 11, nell'area del pronto soccorso degli ospedali dell'Asl Napoli 2 Nord di Giugliano e Frattamaggiore, l'esercitazione di «massiccio afflusso» ai pronto soccorso con la simulazione di una evacuazione in caso di evento sismico o vulcanico.