Napoli Fashion Week, partnership con il Centro ippico Carraturo

La moda va a cavallo con lo storico maneggio attivo da 40 anni

Le modelle
Le modelle
Lunedì 25 Marzo 2024, 12:00
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La Napoli Fashion Week continua la sua corsa e amplia le sue collaborzioni e le sue sinergie.

Nel progetto di rilancio della moda legato all’arte e monumentalità della città e della regione viene coinvolto un partner d’eccezione come il Centro ippico Carraturo di Eugenio Carraturo

Il maneggio è attivo da 40 anni oltre al dressage e alla doma dei cavalli, si occupa anche di trekking a cavallo sul Vesuvio con amazzoni e cavalieri che arrivano da tutta Italia.

Nel centro ippico è possibile ammirare un ampio paesaggio dalla punta estrema del monte Somma fino a tutto il paesaggio del golfo di Napoli.

La collaborazione con la Napoli Fashion week nasce da una comunione di intenti: c'è la volontà di far conoscere alle nuove generazioni l’importanza di riappropriarsi delle bellezze del territorio rispettando e tutelando la natura in una ottica green e di sostenibilità.

Attraverso il cavallo, animale nobile e affascinante in grado di coinvolgere le persone di tutte le età che con la sua naturale eleganza e autorevolezza, riesce a rappresentare anche i valori della moda, ponendo al centro la mission della collaborazione. 

Il cavallo ripreso statico o nel momento più esplosivo della corsa, è da tempo il simbolo delle campagne pubblicitarie di moda e riesce a trasmettere i valori ecologici e di attenzione al territorio.

Per la Napoli Fashion Week, grazie a Eugenio Carraturo e all'istruttrice Roberta Tufano  verranno impartite delle lezioni di equitazione alle modelle per peremttere loro di affrontare con maggiore sicurezza gli shooting fotografici con i brand di abbiglimento. Tra le grandi aziende di moda va ricordata la sfilata primavera estate del 2022 di Chanel Houte Couture, dove Charlotte Casiraghi di Monaco ha aperto lo show proprio in sella ad un cavallo, da fiera amazzone.

 

Il direttore Alessandro Di Laurenzio spiega: «Bisogna mettere in evidenza tutte le nostre risorse legate al territorio e riconducibili all’arte, alla natura, e alle nostre eccellenze. In questa ottica si valuta, quindi, la possibilità di creare una sfilata di moda abbinata ai cavalli come fatta da Charlotte Casiraghi» 

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