Promuovere la cultura della legalità e favorire l’inclusione finanziaria di soggetti in condizioni di fragilità socioeconomica. Con questi obiettivi, è stata firmata una convenzione tra la Banca di Credito Popolare e la Fondazione San Giuseppe Moscati di Napoli.
Il fine della convenzione è la concessione di finanziamenti che saranno erogati dalla Bcp e assistiti da garanzia rilasciata dalla Fondazione, finalizzati alla prevenzione dell’usura, drammatico fenomeno ancora fortemente attuale (Legge 108 del 1996). Soggetti con difficoltà di accesso al credito potranno così evitare di cadere nella trappola dell’usura e ricorrere a prestiti del circuito finanziario legale a tutela del proprio futuro, della salute e del lavoro, facendo leva sul Fondo Speciale Antiusura alimentato da stanziamenti ministeriali e sul Fondo Ordinario Antiusura costituito dalle somme messe a disposizione dalla Fondazione frutto di lasciti e donazioni.
La Convenzione firmata prevede la concessione da parte della BCP, di finanziamenti per un totale complessivo di 1.500.000 euro. «Nell’attuale contesto economico in cui sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità, con l’obiettivo di prevenire il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria - commenta il direttore generale Felice Delle Femine - la Bcp conferma l’impegno al sostegno finanziario delle fasce più deboli della popolazione.
«L’accordo firmato è un’operazione di grande valore etico e sociale e potrà essere utilizzato da coloro che decidono di lasciarsi aiutare a superare la propria situazione di difficoltà finanziaria. Non solo: con la Fondazione ci prefiggiamo di avviare progetti per diffondere e sviluppare la cultura finanziaria minima necessaria per evitare di essere trascinati nella morsa del sovraindebitamento o di ricorrere al credito illegale, realizzando delle iniziative di prevenzione e di contrasto a fenomeni di dipendenza come la ludopatia».