Positano Mare, sole e cultura: via col ministro Sangiuliano

Oggi l'inaugurazione con il ministro della Cultura che ha riportato in libreria per gli Oscar Mondadori Giuseppe Prezzolini - L'anarchico conservatore

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
di Ugo Cundari
Sabato 17 Giugno 2023, 10:00
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Passione, guerra, memoria, libertà, interpretate secondo le regole della leggerezza teorizzate da Calvino, sono alcuni dei temi al centro dei dibattiti e delle presentazioni di libri nella nuova edizione di «Mare, sole e cultura» in programma da oggi fino al 13 luglio a Positano. In occasione dell'inaugurazione, oggi alle 21 nella sede del Comune della costiera amalfitana, a confrontarsi sui condizionamenti della storia saranno il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che ha riportato in libreria per gli Oscar Mondadori Giuseppe Prezzolini - L'anarchico conservatore, Virman Cusenza autore di Giocatori d'azzardo (Mondadori) e Gianni Oliva che ha firmato Il purgatorio dei vinti (Mondadori). 

Mercoledì alle 21 in piazza Flavio Gioia è la volta di Francesco Costa, vicedirettore del giornale online «il Post» ed esperto di politica americana che insieme ad Antonio Monda, profondo conoscitore del mondo letterario statunitense che ha da poco dato alle stampe il noir Il numero è nulla (Mondadori), si addentrerà tra le più grandi contraddizioni del sogno a stelle e strisce, dopo l'introduzione di Igor Pagani, responsabile della saggistica Mondadori.

Francesco Costa ha dedicato diversi saggi all'America, l'ultimo dei quali, California (Mondadori), è un ritratto feroce di uno Stato che ha perso tutto il suo fascino e non è più la meta di chi sogna l'american dream. 

Cosa è successo a un paese che dall'epoca dei cercatori d'oro ha sempre rappresentato il paradiso per chiunque avesse voluto diventare ricco? «La risposta più onesta dovrebbe essere questa: nonostante tutte le sue meraviglie e tutta la sua prosperità, in California si vive male. O meglio, per un numero sempre maggiore di persone vivere bene in California è diventato nel tempo sempre più complicato, se non addirittura impossibile. Tutto costa di più, dalla bolletta dell'acqua a quella della luce, dallo smaltimento dei rifiuti fino a una banale cena al ristorante, e lo Stato esige il pagamento di tasse molto alte, comprese alcune che esistono solo lì», dice Costa. I numeri sono impressionanti. Chi guadagna 58.000 dollari l'anno in California è sottoposto a un'aliquota doppia rispetto a chi guadagna la stessa cifra in Arizona. Una famiglia con due figli e un reddito annuale di 100.000 dollari è ufficialmente considerato a basso reddito e ha diritto al sussidio. Insomma, per anni la California si è ingrassata e oggi si scontra contro difficoltà non previste, compreso la mancanza di abitazioni e l'insufficienza dei servizi. «È quello che sta accadendo in tutte le metropoli occidentali super sviluppate. Cresci, cresci, cresci e poi ti devi fermare per forza mentre chi ha avuto meno fortuna di te sta recuperando terreno e ti supera».

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Tra i prossimi appuntamenti della rassegna, il 26 giugno Giovanni Chinnici con il suo Trecento giorni di sole (Mondadori) ricorda il padre Rocco ucciso dalla mafia nel 1983: con lui Alessandro Barbano. Il 6 luglio Daniele Mencarelli, autore di Fame d'aria (Mondadori) tenterà di definire i fondamenti di un amore difficile come quello tra genitori e figli. Due giorni dopo Bruno Vespa, intervistato dal direttore de «Il Mattino» Francesco De Core, prendendo spunto dal suo La grande tempesta (Mondadori) racconterà il dietro le quinte della conferma al Quirinale di Sergio Mattarella e dell'improvvisa crisi di governo dell'anno scorso. Il 10 luglio Fabio Genovesi (Oro puro, Mondadori) ripercorrerà l'itinerario di navigazione di Cristoforo Colombo, e il 13 la conduttrice televisiva Natasha Stefanenko racconterà l'Unione sovietica degli anni Novanta, toccando temi approfonditi nel suo Ritorno nella città senza nome (Mondadori). 

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