Metti una sera alla corte di Ferdinando IV e Maria Carolina, una sera come tante nel periodo pre-natalizio, fra la regina e le dame intente a realizzare, con le sete di San Leucio, gli abiti dei personaggi del presepe. È questa la suggestiva ambientazione delle nuove visite teatralizzate (gratuite, su prenotazione, per gruppi di trenta persone) che saranno proposte al Belvedere nei giorni 16, 17, 23 dicembre e 6 e 7 gennaio 2024 con partenza alle 17.30; 18.30; 19.30. Ieri preview per la stampa. Vi hanno preso parte sindaco e amministratori, tra i quali il vicesindaco e assessore agli Eventi Emiliano Casale e l'assessore alla Cultura Enzo Battarra, e ed è stato anche inaugurato un nuovo spazio espositivo nel Museo della seta. Il nuovo salone è stato allestito, grazie alla consulenza e all'aiuto dello stilista casertano Michele Del Prete, con gli abiti del primo Corteo storico organizzato alla fine degli anni Settanta del secolo scorso, che erano custoditi presso lo stesso Belvedere. Così, in una scenografia dai contorni da favola, arricchita dalla musica a creare la giusta atmosfera, si viene catapultati indietro nel tempo.
I visitatori-spettatori sono accolti da Samuele e Sisinella, due operai che lavorano in fabbrica, mentre la storia - scritta con efficacia da Ezia Pamela Cioffi, direttrice del Belvedere che ha curato anche la regia della performance - si dipana a partire da un errore: Samuele deve portare nuove stoffe agli altri operai per i vestiti dei pastori del presepe ma ha preso le stoffe sbagliate.
Quindi, si procede nell'appartamento reale, dove si incontrano diversi personaggi: la marchesa impegnata nei preparativi per il pranzo di Natale, la regina Maria Carolina, intenta a cucire i vestiti per i pastori, insieme alla sua amica e confidente, la contessa ungherese Carolina Frendel, sposa di Gaetano Filangieri, colui che, con Antonio Genovesi, ispirò i principi alla base del Codice leuciano. Interpreti di questo spettacolo teatrale itinerante sono le stesse guide del Belvedere che si trasformano in attori e, indossando abiti storici fatti realizzare appositamente dall'Ufficio del Belvedere, raccontano aneddoti inediti.
«Inauguriamo un nuovo spazio del Museo della seta, che rappresenta - ha detto il sindaco Carlo Marino, dopo aver tagliato il nastro all'entrata del nuovo salone - un vero e proprio gioiello all'interno del complesso monumentale del Belvedere di San Leucio. Abbiamo voluto offrire ai visitatori un arricchimento del percorso tradizionale mostrando loro, nel nuovo salone, anche gli splendidi abiti del primo Corteo storico. Per questo bellissimo allestimento intendo ringraziare lo stilista casertano Michele Del Prete, che ha svolto un grande lavoro. Un ringraziamento va anche al personale del Belvedere e alle guide, che in questo periodo natalizio offriranno le visite teatralizzate, consentendo agli spettatori di immergersi nelle atmosfere borboniche originarie vestendo gli abiti di alcuni personaggi dell'epoca. Da anni - continua il sindaco - come amministrazione, puntiamo sul Belvedere: stiamo realizzando tanti interventi, dalle facciate allo scalone monumentale, e abbiamo terminato la strada che collega San Leucio alla Reggia».
Peraltro, i lavori in corso al complesso monumentale sono in fase di completamento. Infatti, entro la fine del mese, - assicurano dagli uffici del Comune - termineranno gli interventi sullo scalone e sulle ex stalle. Ancora un po' di tempo richiederanno invece i lavori sulle facciate mentre è stata appena aggiudicata la gara per gli interventi finalizzati all'efficientamento energetico che partiranno entro gennaio. Da qui la promessa: «A breve - assicura Marino - il complesso tornerà al massimo splendore e sarà capace di attrarre un numero maggiore di turisti, che avranno modo di scoprire anche le altre bellezze presenti sul nostro territorio».