Aldo Balestra
Diritto & Rovescio

Abete e il Natale 2023
pensando ai bimbi di Gaza

Luca Abete, con il piccolo Andrea, nel video postato sul suo profilo Facebook
Luca Abete, con il piccolo Andrea, nel video postato sul suo profilo Facebook
Aldo Balestradi Aldo Balestra
Sabato 23 Dicembre 2023, 11:47 - Ultimo agg. 14:05
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Non partiamo, stavolta, da una notizia. Ma da un sentimento, un pensiero, un'azione semplice che però cogliamo profonda, che ci scuote dalle polemiche su panettoni, influencer e lustrini, fondate sì su fatti seri e reali ma che altro non altro che la prova di come, ormai, in nome di valori si possa piegare il tutto al vil denaro.

Quel che ci piace invece veicolare avviene alla vigilia di questo Natale segnato da lampi di guerra, in Ucraina e in Medioriente. Soprattutto quello che sta avvenendo in Palestina, dopo il raid terroristico di Hamas in Israele del 7 ottobre, lacera ogni giorno i cuori. Guerra di cui non si vede ancora la fine, che sta coinvolgendo soprattutto i bambini di Gaza, vittime innocenti di un conflitto innescato irresponsabilmente dai “grandi”.

Luca Abete non dimentica tutto ciò, tra le luci sfavillanti della sua città, Avellino. È personaggio televisivo di fama nazionale, inviato del Tg satirico di Canale 5 “Striscia la Notizia”, tra i più apprezzati a navigare tra incongruenze, imbrogli  e nefandezze di tutti i tipi, che ha il coraggio di portare in tv anche a scapito della incolumità personale. Luca  stavolta veste uno sfavillante vestito lungo il Corso. È solo, cammina mantenendo la sua telecamerina e riflette sulla guerra di Babbo Natale e le cifre del conflitto mediorientale. Lo fa pensando ai bambini, a tutti i bambini con i quali ha sempre avuto un rapporto speciale e che, sin dall'inizio della sua carriera, era bravissimo ad incantare con giochi e trasmissioni tv. E non ha mai perso la semplicità del rapporto con i più piccoli. E se oggi pensa anche ai ragazzi più grandi delle università, con un progetto di solidarietà (“Non ci ferma nessuno”) che invita ad abbattere ogni barriera, stavolta ci chiede di avere un pensiero per quei bambini giù a Gaza. E ricevere alla fine del video l'abbraccio di un bambino di Pescara, Andrea, che lo riconosce e gli corre incontro, è prospettiva di riflessione e pacificazione interiore per chiunque guardi il video.

Basta così, il video va visto, lo linkiamo qui di seguito. A noi è piaciuta l'iniziativa. Niente buonismi o solidarietà per intascare qualcosa, il lavoro di Abete è ben altro. Stavolta c'è in campo una persona nota e riconoscibile, che presta il suo volto e la forza del suo messaggio, per una causa giusta. Non è messaggio da “influencer” tanto al kilo, anzi tanto all'euro. È qualcosa che, con la propria notorietà e forza, si offre alla considerazione di chi vedrà il video. Buon Natale a tutti, inseguendo la pace.

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«Nella verità è la bellezza e mediante la bellezza il bene» (C.Cantù, Attenzione, c XXIII)

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