Strade rurali curate e bosco «attrezzato» per il turismo green

Il sindaco: «Rigenerando il territorio fermeremo l’esodo». Attenzione anche agli anziani con i nuovi servizi dell’Asl

San Bartolomeo in Galdo
San Bartolomeo in Galdo
di Celestino Agostinelli
Lunedì 22 Aprile 2024, 00:00
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«Sin da quando ci siamo insediati, abbiamo realizzato che il nostro territorio può offrire molto in termini di itinerari storico-culturali, ritenendo inoltre che, nella più ampia prospettiva del turismo sostenibile, appare ricco e autentico nelle sue peculiarità. Per questi motivi la nostra attenzione è sempre stata rivolta a progetti riguardanti la rigenerazione del territorio».

È il sindaco di San Bartolomeo Carmine Agostinelli a commentare le ultime iniziative che l’amministrazione sta mettendo in campo per affrontare un più ampio discorso di promozione del turismo e valorizzazione delle risorse locali. «Nei nostri territori, in quanto aree rurali – spiega il primo cittadino - i fattori orografici, con le difficoltà di accessibilità, e la lontananza da centri più serviti, condizionano pesantemente la copertura e fruizione dei servizi, sanitari, scolastici ed economici creando, di fatto, delle iniquità territoriali che, nel corso degli anni, spingono all’abbandono delle comunità rurali a favore di realtà aggregative meglio servite e localizzate, i centri urbani di medio-grandi dimensioni.

Abbiamo per questo pensato alle infrastrutture scolastiche, alla viabilità, con particolare riferimento a quella più vasta, la rurale, con un ultimo intervento per l’adeguamento, sistemazione e ripristino delle strade “Piana Longa” e “Strada dei Monaci” a servizio delle contrade rurali e aziende, grazie al Piano strategico nazionale. Ma sul piano del turismo ambientale e sostenibile, si è puntato sul borgo antico, sul bosco Montauro e sulla possibilità di creare maggiore ricettività alberghiera all’interno del centro urbano, e, intervenendo sulla viabilità, incoraggiare il turismo rurale magari con la realizzazione di nuove strutture agrituristiche». Agostinelli ha sempre guardato alla politica come strumento per porre rimedio alle aspettative disattese negli anni addietro, programmando e realizzando investimenti mirati.

«Sul fronte sanitario è in atto un potenziamento dei servizi offerti dal poliambulatorio dello Psaut, oltre ad aver realizzato l’ospedale di comunità accolto dalla popolazione anziana con molto entusiasmo – dice il primo cittadino. Un impegno per soddisfare i bisogni di base della popolazione per rendere più agevole e attrattivo il vissuto quotidiano. E l’aspetto salutistico è tra le priorità anche in virtù delle potenzialità paesaggistiche e naturali, tanto che il 5 maggio l’associazione locale “Mountain Bike” ha organizzato una manifestazione sportiva dal titolo “Pedalando il Fortore”. Un modo per scoprire le bellezze paesaggistiche e il mondo rurale attraverso soste con degustazione di prodotti tipici e prodotti rigorosamente lavorati seguendo manualità e sapienza di un tempo. Questi sono solo alcuni dei nostri obiettivi, perché riteniamo il sistema di amministrazione locale incentrato sul potenziamento delle filiere, quali: scuola, formazione, politiche per l’impiego, pianificazione del paesaggio, tutela ambientale e agricoltura sostenibile pianificare nuovi insediamenti produttivi».

In più di una circostanza il sindaco ha evidenziato che il territorio di San Bartolomeo e dell’intero Fortore può sfidare spopolamento e crisi puntando sulla propria identità. «Infatti – conclude Agostinelli - è necessario che i cittadini prendano coscienza che la nostra realtà può essere competitiva e può affermarsi senza perdere la propria anima. Da noi c’è cultura, bellezza, tradizione e creatività, e queste devono essere i principi ispiratori su cui scommettere per mantenere e valorizzare il nostro patrimonio nell’ambito della promozione sociale e turistica».

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