Rischia di trasformarsi in un braccio di ferro l'operazione di acquisizione della Cantina del Taburno da parte della Fortezza Società Agricola di Enzo Rillo, dopo la procedura competitiva all'asta. Si tratta di un investimento da quasi 4 milioni di euro, importo versato per intero il 21 novembre e, come da bando, nei prossimi giorni dovrebbe esserci il rogito. Ma l'operazione potrebbere essere tutt'altro che chiusa e, nel mirino della Fortezza, c'è la Cooperativa dei Viticoltori del Taburno «che vorrebbe far valere un asserito diritto di prelazione sull'acquisto della cantina (non dovuto). Un'azione difficile da spiegare e motivare», spiegano sempre dalla Fortezza in una nota.
Dalla società fanno sapere che la «Cooperativa Viticoltori del Taburno ha notificato al commissario liquidatore del Consorzio Agrario Provinciale di Benevento una nota con cui ha manifestato l'intenzione di avvalersi del ritenuto diritto di prelazione ex articolo 6 della legge 410/99 del ramo di azienda Cantina del Taburno.