Sicurezza sul lavoro, i consigli degli esperti per il 2024

Ecco i cinque consigli per promuovere la sicurezza sul posto di lavoro

Sicurezza sul lavoro, i consigli degli esperti per il 2024
Sicurezza sul lavoro, i consigli degli esperti per il 2024
di Guglielmo Sbano
Venerdì 26 Aprile 2024, 18:00
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La sicurezza sui luoghi di lavoro non deve essere mai sottovalutata, ed ora più che mai, sembra necessario porre l’attenzione su questo aspetto. Secondo “State of Employee Safety Report”, il 97% dei lavoratori a livello globale considera la sicurezza una priorità. Un’esigenza, questa, che nasce come conseguenza di una serie d’incidenti e fatti tragici che ogni anno, stando a quanto indicato dall’International Labour Organization, portano a quasi 3 milioni di morti sul lavoro a causa d’infortuni o malattie correlate (+ 5% rispetto al 2015). Sulla stessa scia, Euronews ha diffuso recentemente un altro approfondimento, secondo cui nel Vecchio Continente la Francia detiene il record negativo con il maggior numero di morti sul posto di lavoro, ovvero circa 2 ogni giorno. Anche nel nostro Paese, come dimostrano i dati Inail, il trend si conferma preoccupante: 119 incidenti mortali solo nei primi due mesi dell’anno corrente (+19 rispetto al 2023). Alla luce di questi numeri, invertire la rotta, attraverso iniziative mirate in grado di promuovere una “safety culture” forte e distintiva, per salvaguardare la sicurezza e la salute dei singoli professionisti diventa necessario, e può innescare il vero cambiamento.

In tale contesto, Kone è tra le aziende emergenti e sin dal 2012 celebra la cosiddetta “Safety Week”, ricorrenza che quest’anno cade dal 13 al 17 maggio. Durante questa settimana, l’intero team viene coinvolto in numerose attività, come corsi di formazione, test per gestire emergenze di varia natura ed eventi per sensibilizzare clienti e utenti. «Realizzando soluzioni che hanno il compito di creare la migliore esperienza di People Flow, ovvero consentire ai flussi di persone di spostarsi da un piano all’altro all’interno e tra gli edifici in modo sicuro e senza attese, abbiamo l’obbligo di prestare la massima attenzione ad ogni minimo dettaglio – ha affermato Luca Romano, di Kone Italy & Iberica – Ma non ci limitiamo alla Safety Week poiché l’obiettivo di zero infortuni che abbiamo in Kone è raggiungibile solo se ciascuno di noi riuscirà quotidianamente a dare il proprio contributo, con un forte senso di responsabilità». Fanno seguito, alle parole di Luca Romano, ulteriori consigli per lo più tecnologici, grazie ai quali è possibile incrementare la sicurezza all’interno dei singoli posti di lavoro. Spunti interessanti giungono dal portale ReadWrite che mette in risalto la realtà virtuale in qualità di “danger detector”: grazie ad essa è possibile scansionare vari ambienti a cadenza variabile per individuare pericoli o rischi per la forza lavoro e apportare modifiche o ammodernamenti mirati ed efficaci. Ma non è tutto, perché oggi esistono anche robot d’ultima generazione che fungono da “risks tester”, ossia in grado di provare determinati macchinari o strumenti e verificarne la pericolosità in modo da tutelare nel migliore dei modi i lavoratori. All’interno di questo scenario in grande evoluzione, non poteva mancare l’intelligenza artificiale: secondo Linkedin, infatti, sensori dotati di Ai vengono applicati in appositi reparti e uffici per segnalare gli incidenti e identificarne le cause. In questo modo è possibile intervenire, risolvendo il problema e salvaguardando la salute delle persone. Per concludere, il British Safety Council definisce nel dettaglio i cosiddetti “wearable devices”, ovvero dispositivi che, una volta posti sulle divise dei dipendenti, possono tracciare i loro movimenti, mettere in risalto i potenziali pericoli in base all’attività svolta e, in seguito, inviare dei feedback accurati ai responsabili di reparto, che saranno chiamati a valutare ed eventualmente a modificare i carichi di lavoro oppure l’organizzazione logistica di alcuni processi operativi.

Ecco quindi i 5 consigli degli esperti per promuovere la sicurezza sul posto di lavoro nel corso dell’anno corrente:

  • promuovere la cultura della sicurezza all’interno delle aziende, organizzando eventi o iniziative ad hoc che possano coinvolgere l’intero team operativo;
  • scansionare, a cadenze variabili, le diverse aree che compongono la struttura dell’impresa, utilizzando la realtà virtuale come “danger detector” innovativa;
  • adottare dei robot d’ultima generazione che, in qualità di “risks tester”, valutino l’efficienza e la pericolosità dei singoli strumenti e macchinari;
  • applicare sensori dotati d’intelligenza artificiale in ogni reparto e zona della propria industria con l’obiettivo di segnalare, in maniera tempestiva, eventuali imprevisti e incidenti;
  • garantire a ogni lavoratore l’equipaggiamento necessario, che comprende anche i cosiddetti “wearable devices”, fondamentali per monitorare i movimenti e, di conseguenza, anche i rischi ad essi connessi. 

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