Samsung, “What's next”: GenZ e mondo del gaming

Il format di incontri creato per discutere di trend, attualità e futuro

Presentata una ricerca della Bva Doxa
Presentata una ricerca della Bva Doxa
di Guglielmo Sbano
Martedì 22 Novembre 2022, 18:02 - Ultimo agg. 19:31
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Intrattenimento e tecnologia con un focus sulla GenZ sono gli argomenti protagonisti dell’ultima edizione di What’s Next, il format di incontri ideato e creato da Samsung per discutere di trend, attualità e soprattutto di futuro. 

Una ricerca condotta da Bva Doxa per Samsung fotografa, infatti, il legame tra intrattenimento e tecnologia per la GenZ, volgendo uno sguardo anche ai ragazzi più piccoli, dagli 8 anni, per cogliere e interpretare al meglio le evoluzioni dei comportamenti.

I risultati emersi evidenziano ancora una volta che la tecnologia gioca un ruolo fondamentale: il 68% degli intervistati ritiene la tecnologia assoluta protagonista del proprio futuro. I giovani dai 18 ai 29 anni – un target eterogeneo, poco meno della metà di loro ancora studia, gli altri lavorano - attribuiscono alla tecnologia una funzione importante per agevolare la vita sociale (43%), ma anche per sostenere il proprio benessere (42%) e per esprimere la propria creatività personale (38%).

Il gaming è una delle principali dimensioni dell’intrattenimento per i ragazzi, una forma di divertimento puro che per molti di loro è diventato un’abitudine quotidiana che scandisce i momenti della giornata.

Un ragazzo su 3 lo indica tra le prime forme di intrattenimento cui pensa per il proprio tempo libero. Gioca ai videogiochi il 65% dei 18-29enni, con una punta del 75% se consideriamo i maschi. 

Consolle (57%), smartphone (54%), pc (36%) sono i dispositivi utilizzati per giocare ai videogiochi. Ma la passione per il gioco inizia ben prima dei 18 anni. In base ai dati dell’analisi Doxa Junior, oltre il 50% dei 10-16enni possiede una consolle e il 40% di loro gioca dallo smartphone. Il gaming è coinvolgimento, piacere, divertimento, sfida, avventura: il gaming non è più solo gioco ma sta assumendo sempre più una dimensione importante di socializzazione. Giocare in compagnia e il senso di community che si crea è molto apprezzato dalla Generazione Z: la dimensione condivisa del gioco con amici riguarda il 44% dei giocatori e cresce oltre la metà, arrivando al 54% per chi dichiara di giocare online con amici o con altre persone che non conoscono, ma con cui condividono la passione. Questa percentuale cresce al 60% tra i maschi.

La dimensione sociale dei videogiochi è evidente anche sui ragazzi più piccoli che si affacciano al mondo digitale e al gaming. A partire dagli 8/9 anni il videogioco e la chat rappresentano spesso una delle prime forme di socializzazione digitale, una pratica nata e alimentata durante la pandemia. Le componenti essenziali del gioco devono avere in sé tutte le caratteristiche che in generale vengono attribuite al digital: per essere appeal un gioco deve essere di impatto a livello di storia, ambientazione, ma anche a livello visivo, grafico, altamente personalizzabile a partire dal proprio personaggio avatar, giocabile sia da soli che in multiplayer, trasversale a livello di device, e soprattutto con una ricca community di persone che ci giocano.

Un focus particolare nella ricerca è stato dedicato al Metaverso.  L’83% dei giovani ha sentito parlare almeno una volta di Metaverso, il che conferma il trend in corso; i rimandi ai concetti di virtuale, futuristico fanno sì che sia considerato il top dell’innovazione tecnologica. Tuttavia la conoscenza si rivela superficiale: soltanto un intervistato su tre sostiene di sapere bene cos’è e di conoscerne i meccanismi di funzionamento. Il Metaverso riporta a nuove possibilità, all’esplorazione di nuovi mondi, di nuove avventure, di universi paralleli che consentono di esprimersi liberamente. Il 35% lo ritiene “una realtà virtuale che si intreccia con la vita di tutti i giorni, per il 29% rappresenta una fuga dal reale, una realtà in cui ciascuno può essere quello che desidera (27%). Non è un caso, quindi, che le prime applicazioni vengano immaginate nel mondo dei giochi (53%), dell’arte (27%) e della moda (23%).

Gli appuntamenti dedicati al mondo del gaming per Samsung continuano nel corso di novembre. Oggi, presso la SmartThings Home di Milano, Samsung ospiterà in diretta una nuova puntata di Gamelab, il coinvolgente show dedicato al gaming, trasmesso live sul canale Twitch dei Samsung Morning Stars. Il titolo, protagonista della puntata, sarà Fornite, il battle royale più giocato di sempre su tutti i tipi di piattaforma, e si parlerà anche di futuro e di Metaverso.

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Il ruolo centrale di Samsung nel mondo gaming sarà ulteriormente confermato dalla presenza del brand in una delle più importanti manifestazioni del settore in Italia. Samsung è infatti Tech & Innovation Partner della prossima edizione di Milan Games Week & Cartoomics 2022, popolarissimo e attesissimo evento dedicato al gaming, agli esports e al digital entertainment, che si svolgerà dal 25 al 27 novembre prossimi presso Fiera Milano Rho. 

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