Napoli, è Walter Mazzarri il nuovo allenatore: c'è il tweet di De Laurentiis

Fermo da un anno dopo la stagione 2021/22 al Cagliari conclusa con l'esonero, Walter Mazzarri sarà domani a Castel Volturno per dirigere il primo allenamento di ciò che resta della squadra, visto che sono 11 i calciatori convocati nelle rispettive Nazionali che si metteranno a disposizione del nuovo allenatore soltanto a partire dalla prossima settimana.

Con il licenziamento di Garcia e il ritorno di Mazzarri si conclude una fase molto delicata per la società partenopea, trovatasi in piena crisi dopo i deludenti risultati degli ultimi tempi, culminati domenica scorsa con la sconfitta interna ad opera dell'Empoli. 

«Se mi aspettavo un ritorno di Mazzarri? Per quello che abbiamo visto sì, era una cosa che poteva avvenire. É un tecnico italiano con una storia importante, dunque in bocca al lupo a lui». Così il presidente della Lega Serie A commenta il ritorno di Mazzarri come tecnico del Napoli a margine del convegno «L'industria dello sport: pilastro per una crescita economica e sociale» organizzato da Comin&Partners.

Walter Mazzarri torna sulla panchina del Napoli e gli artigiani del presepe di San Gregorio Armeno lo ripropongono a tempo di record tra le statuine dei vip, tra la curiosità e le foto delle migliaia di turisti che già affollano le botteghe dei pastori e delle Natività. Genny Di Virgilio, uno dei più assidui realizzatori di statuine dedicate alle celebrities, raffigura Mazzarri sorridente, con un corno rosso beneagurante e il cartello «bentornato mister».

Ieri i primi approcci veri con De Laurentiis, oggi la stretta di mano finale: Mazzarri si lega nuovamente al Napoli almeno fino al termine della stagione, con ingaggio ridotto e poche pretese sul futuro tutto da scrivere. L’obiettivo principale è confermare la qualificazione in Champions League, quella che aveva saputo centrare per la prima volta nell’era ADL oltre dieci stagioni fa. 

«Bentornato Walter». Con questo post su X, De Laurentiis ufficializza il ritorno, dopo dieci anni, di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli.

Esonerato il tecnico Rudi Garcia. «La Società Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l'incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Rudi Garcia. A lui e al suo staff il ringraziamento per la collaborazione resa fino a oggi», si legge in una nota pubblicata sul sito del club azzurro.

Bentornato Walter!

— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) November 14, 2023

De Laurentiis stringe i tempi per il cambio sulla panchina del Napoli. L'accordo con Mazzarri per guidare la squadra fino alla fine della stagione è ormai cosa fatta e si attende da un momento all'altro il comunicato con il quale la società annuncerà la fine del rapporto con Garcia e l'ingaggio del tecnico di San Vincenzo. 

Sono le giornate, forse, più paradossali della storia recente del Napoli.

Una trama teatrale. Con un finale a sorpresa: alla fine sarà Walter Mazzarri il successore di Garcia a cui ancora nessuno del Napoli ha comunicato la decisione del suo esonero. 48 incredibili con De Laurentiis che ha brancolato con la certezza di avere individuato in Tudor il nuovo allenatore. 

Nel caos totale che regna a Napoli, a Rudi Garcia non è giunta ancora alcuna comunicazione o telefonata. Il tecnico francese è pronto a rientrare a Castel Volturno per dirigere l'allenamento di domani pomeriggio. Nessuno tra i dirigenti ha ancora pensato di anticipare all'alleatore la decisione di esonerarlo. 

La trattativa con Mazzarri entra nel vivo. Walter avrebbe detto sì a una proposta da 200 mila euro più bonus, nel suo staff ci sarebbe anche il suo fedelissimo preparatore atletico Giuseppe Pondrelli. 

Walter Mazzari ha accettato tutti i diktat di ADL. In primis il 4-3-3: contratto fino a giugno e opzione di rinnovo in caso di bis scudetto o piazzamento in Champions migliore dello scorso anno (quindi con vista sulla semifinale). Adesso la scelta tocca al patron. 

Clamoroso. Nella notte arriva la brusca frenata tra Aurelio De Laurentiis e Igor Tudor. Il croato ha provato a rilanciare sulle sue richieste economiche e il presidente del club azzurro ha interrotto la trattativa. Ora bisogna capire come possa riprendere anche perché Tudor dopo l'entusiasmo iniziale ha mostrato qualche contrarietà.

«Cosa ho fatto con Garcia negli spogliatoi domenica? Gli ho regalato un trolley». Un ironico (e falso) De Laurentiis interviene nel programma Viva Rai2! condotto da Fiorello per fare il punto sulla situazione del Napoli. «Siete cafoni a parlare di queste cose. In fondo cosa è successo mai? Il Napoli ha perso una partita davanti a ottantamila tifosi inferociti». 

Centocinquanta giorni esatti dal 16 giugno quando con un tweet venne annunciato Rudi Garcia. Centocinquanta giorni, 8 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte dopo, ha lasciato lo spogliatoio con delle parole tristissime, che sapevano di addio: «Non è colpa vostra, è solo colpa mia questa sconfitta e questa situazione». 

Igor Tudor ha detto sì al Napoli. E De Laurentiis è rimasto colpito dal fatto che il croato gli ha anche fatto capire che era già dai primi sondaggi di inizio ottobre che non pensava ad altro che al Napoli. La conclusione della trattativa, anche se mancano ancora molte cose, avverrà oggi. Forse domani. E, chiaramente, solo con l’avvicinarsi della firma, arriverà l’esonero di Garcia.