Posillipo-Salerno, gara 1 semifinale playout alla Scandone

Derby campano tra rossoverdi e giallorossi: in palio la salvezza

Roberto Spinelli, classe 2003
Roberto Spinelli, classe 2003
di Diego Scarpitti
Martedì 30 Aprile 2024, 23:08
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Si fa sul serio. Nella Festa dei lavoratori si disputerà gara 1 semifinale playout alla Scandone. E si annuncia un confronto «ad alta tensione» tra Posillipo e Check up Rari Nantes Salerno (ore 19.30). In palio una fetta di salvezza nel mercoledì clorato.

Fronte rossoverde. «Sarà una partita intensa e nervosa», spiega alla vigilia Roberto Spinelli. Invischiata nella lotta per non retrocedere la compagine allenata da Pino Porzio. «Oltre ad essere una semifinale playout, è un derby campano. Sarà importante mantenere la tranquillità e imporre il nostro gioco», avverte il portiere salernitano classe 2003. «L’abbiamo preparata bene dal punto di vista tattico e mentale. Pino Porzio ci ha dato tutte le indicazioni necessarie per affrontare al meglio il match. In queste partite il fattore mentale è ancora più importante», dice il pallanuotista oro agli Europei under 17 e vicecampione del mondo under 20.

Rifinitura al Circolo per capitan Paride Saccoia e compagni. «Non ci sono particolare effetti nel giocare contro la Rari Nantes Salerno. Affronto le gare allo stesso modo, sono concentrato», assicura l’ex player dell’Arechi. «Abbiamo tanta voglia di riscattarci. Sappiamo come è andata la stagione e questo ci dà energie e motivazioni aggiuntive per fare bene e dimostrare quanto valiamo, aspetto che si è visto solo in maniera altalenante», chiosa Spinelli (nella foto di Pierpaolo Capano).

Duelli stagionali. La formazione di Christian Presciutti si è aggiudicata il Trofeo Fritz Dennerlein 2023 a Vico Equense, battendo in finale i ragazzi di Roberto Brancaccio. In campionato una vittoria a testa, mentre nella Final Eight di Coppa Italia l’ha spuntata il Posillipo (13-10).

Versante giallorosso. «Si prospetta un derby atipico, soprattutto per il Posillipo», osserva Gabriele Vassallo. «Per la sua storia non è abituato a disputare i playout», tiene a precisare l’estremo difensore salernitano classe 1993. «E’ una squadra con la quale è difficile giocare partite di questo tipo, perché mette sempre orgoglio e voglia di portare a casa il risultato, con una posta così alta», dichiara il goalkeeper rarinantino.

1° maggio. «Siamo pronti e carichi. Ci aspettiamo un grande pubblico a tifare in piscina: sarà certamente un grande spettacolo alla Scandone», auspica convinto Vassallo. «Stiamo bene e l’abbiamo preparata con attenzione. Ho giocato tante sfide con il Posillipo, di solito erano playoff e non playout», ricorda. «E’ una situazione diversa. Personalmente sono pronto e non vedo l’ora. Per di più domani è anche il mio compleanno», ammette Vassallo.

Morale alto per capitan Michele Luongo e compagni. «Viviamo un momento particolare, non immaginavamo di affrontare i rossoverdi», argomenta sincero. «Ai playout si azzera tutto. Ci siamo salvati con l’Anzio Waterpolis lo scorso anno, giocando gara 3 fuori casa», rammenta l’ex della Canottieri Napoli. «Siamo preparati mentalmente, perché è una esperienza già vissuta».

Attesa. «Christian Presciutti crede in noi e non vediamo l’ora di ripagare la sua fiducia. Se lo merita, così come se lo merita il presidente Enrico Gallozzi», segnala Vassallo. «Obiettivo vincere e conquistare il successo a Fuorigrotta.

Avremo un avversario difficile contro», conclude.

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