Napoli, campionato italiano moto d'acqua al via dal 3 al 5 maggio

Il grande spettacolo dalla Rotonda Diaz a Castel dell'Ovo

Napoli, campionato italiano moto d'acqua al via dal 3 al 5 maggio
Napoli, campionato italiano moto d'acqua al via dal 3 al 5 maggio
di Diego Scarpitti
Venerdì 26 Aprile 2024, 20:35
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Cavalcando bellezza e velocità. Per il secondo anno consecutivo Napoli ospiterà, con la tappa inaugurale, il Campionato italiano moto d’acqua. E nell’ultimo venerdì del mese di aprile è stata presentata la kermesse organizzata da Jet Ski Family Racing Team, sotto l’egida della Fmi, patrocinata da Palazzo San Giacomo, che andrà in scena nel primo fine settimana di maggio (dal 3 al 5).

«Grazie ad interlocutori coraggiosi come l’assessore Emanuela Ferrante e il sindaco Gaetano Manfredi, il prestigioso evento nel centro della città approda alla seconda edizione», dichiara in avvio della conferenza stampa Achille Ventura, vice presidente vicario della Federazione italiana motonautica. «Siamo orgogliosi di poter organizzare una manifestazione del genere», riferisce il past president della Canottieri Napoli, dove ci saranno proprio domani gli Stati generali delle associazioni campane. «Lo scorso anno si iscrissero in 120, quest’anno saranno 150 atleti, con una gestione complessa e uno sforzo della Federazione, presieduta dall’avvocato Vincenzo Iaconianni, con uomini e mezzi».

 

Lungomare Caracciolo nuovamente centrale. «Perfetta la sinergia con il Comune di Napoli. E poi la vera novità è il patrocinio del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Dedicheremo tempo e attenzione, come di consueto, ai ragazzi disabili e disagiati, con una iniziativa promozionale per i ragazzi speciali. Sarà questo l’inizio di un percorso con Palazzo Santa Lucia», assicura Ventura, ricordando la sensibilità concreta della Fmi verso i giovani. «Gli sport motoristici non sono di esclusivo appannaggio maschile. Il 30%, infatti, è costituito da donne pilota», osserva. Si riparte da un dato importante. «La gara di Napoli 2023 è stata insignita come Top Organizer, riconoscimento come migliore organizzazione. Un momento di grande orgoglio con la speranza che tale manifestazione entri in pianta stabile nel palinsesto sportivo di Napoli con vista 2026, quando all’orizzonte realizzeremo un Europeo o un Mondiale nel prossimo biennio», assicura convinto Ventura.

Per il delegato Coni Napoli, Agostino Felsani, si arricchisce il palinsesto di Napoli capitale europea dello sport 2026. «Sono già parecchi gli spunti delle Federazioni sportive per rendere il 2026 ricco di eventi. E questa delle moto d’acqua è una tappa significativa di avvicinamento». E poi un assist da raccogliere. «Ricordo con immenso piacere la Settimana Motonautica del Mattino, evento eccezionale che coinvolgeva tutto il Golfo in manifestazioni anche aeronautiche. Andiamo verso questa direzione, cresciamo e cerchiamo di arrivare al 2026 prodighi di iniziative e promotori del bene per lo sport, per i ragazzi e per la Città di Napoli nell’immediato futuro», auspica fiducioso Felsani.

Numeri, percorso, premesse e attese. Ad illustrare il tutto Salvatore Babo, organizzatore della prima tappa del Campionato italiano moto d’acqua 2024 a Napoli, nonché consigliere Fim. «Siamo grati all’Amministrazione Manfredi per averci dato nuovamente la possibilità di riproporre tale campionato all’ombra del Vesuvio», argomenta in Sala Pignatiello. «Si parte giovedì pomeriggio 2 maggio con l’allestimento del paddock, venerdì mattina (3 maggio) arriveranno tutti i team e attiveranno i loro stand. Nel pomeriggio (ore 16) spazio all’inclusione sociale con ragazzi speciali che scenderanno in acqua e proveranno il circuito insieme a piloti esperti. Sabato mattina (4 maggio) le verifiche tecniche e le prove libere di tutte le categorie. Partenza ore 11 e conclusione domenica pomeriggio ore 18». Adrenalina pura per il pubblico. «Partenza lanciata, a cancelletto, dalla Rotonda Diaz a Castel dell’Ovo», chiosa Babo.

Turismo sportivo: bisogna accelerare in tale direzione. «Giovani protagonisti. Parteciperemo al Trofeo Coni. Spingeremo molto sui temi sociali. Non mancheranno campionati regionali e nazionali», assicura entusiasta Antonio Pontecorvo, delegato campano Fim.

Conciliare sport d’elite, impegno sociale ed educazione al mare è il programma ambizioso di Giovanni Galano, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Campania. «Gli sport acquatici posso diventare un catalizzatore per unire varie fasce sociali, avvicinare persone meno agiate e incentivare la prevenzione attraverso l’educazione, canalizzando le energie dei giovani in regole di sicurezza e salute che la motonautica prevede. Sport vera attrazione dei giovani e strumento contro la povertà educativa», avverte Galando, rammentando la legge del 2021 della Regione Campania per i Circoli nautici, «il cui scopo è sociale, culturale e scientifico».

Le conclusioni affidate ad Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e alle Pari Opportunità. «Sono felice del riproporsi per il secondo anno di questa meravigliosa iniziativa. Una scommessa vinta. Coinvolgere nella pratica sportiva ragazzi normodotati e speciali è la mission che ci ha visto prevalere per la vittoria del titolo di Napoli capitale 2026». Dagli Europei di scherma con Sandro Cuomo alle maratone, Napoli è in movimento. «Intendiamo lo sport come politica sociale a favore dei giovani. Lo sport ha un grande potere di condivisione di regole e obiettivi. E deve assumere un valore pregnante all’interno della scuola», argomenta l’esponente pentastellato della Giunta Manfredi. «Mi auguro che i Giochi della Gioventù verranno inseriti come programma didattico già nel prossimo anno scolastico. E’ possibile recuperare i ragazzi attraverso lo sport. E questa del Campionato italiano moto d’acqua è una iniziativa accessibile e adorabile. Normodotati e ragazzi speciali insieme per diventare cittadini migliori», conclude Ferrante.  

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