Lorenzo Tano è il figlio maggiore di Rocco Siffredi e, in una recente intervista, ha espresso il proprio parere in merito alla nuova serie tv Netflix che uscirà il prossimo 6 marzo sulla piattaforma streaming. Alessandro Borghi ha vestito i panni del pornodivo e ha raccontato la sua storia che, ovviamente, va molto oltre lo stereotipo della pornostar.
L'attore che, durante le riprese si è fatto raccontare molti aneddoti e storie di famiglia dallo stesso Rocco, ha rivelato che gli è molto piaciuto entrare a contatto con una figura come la sua che è molto più profonda di quanto si possa pensare. Nella sua intervista a Vanity Fair, Borghi aveva anche fatto sapere: «In Supersex la scena di sesso è sempre uno snodo narrativo: si arriva a quel punto e si riparte da quel punto, che può essere un momento di felicità, altre volte di dolore». Ecco che cosa ne pensa, invece, Lorenzo Tano.
Le dichiarazioni di Lorenzo Tano
Lorenzo Tano è il figlio maggiore di Rocco Siffredi e Rosza Tassi ed è anche uno degli ultimi aspiranti ballerini che ha partecipato alla 18esima edizione di Ballando con le Stelle dove ha conosciuto la sua fidanzata Lucrezia Lando. Nelle scorse ore, il 27enne ha presenziato alla premier della serie tv "Supersex" e, all'Adnkronos ha fatto sapere cosa ne pensasse: «È stato molto emozionante vedere in un film la storia di mio padre, anche se ho potuto vedere solo le prime puntate e non posso dire molto sulla serie, mi hanno colpito alcuni aspetti della sua vita da giovane, quando noi figli non c'eravamo ancora, che avevo appreso solo attraverso i racconti».
Poi, Lorenzo Tano ha continuato: «Nel film c'è un filo conduttore della sua vita con messaggi molto importanti e anche le parti più romanzate si legano bene con la narrazione più veritiera. Lavoro ormai da quasi dieci anni con mio padre ma conoscere alcuni aspetti della sua vita è stato nuovo e bello».
Le parole di Lorenzo Tano
Lorenzo Tano, infine, ha concluso parlando della sua esperienza a Ballando con le Stelle: «Non ho accettato di fare Ballando per visibilità, ma per una motivazione personale. È stata un'esperienza molto positiva sia perché ho incontrato Lucrezia, sia per il successo che non mi sarei mai aspettato.