Paura e minacce, annullato il concerto del rapper ghanese Bello Figo

Paura e minacce, annullato il concerto del rapper ghanese Bello Figo
Mercoledì 14 Dicembre 2016, 16:17 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 08:41
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Bello Figo non si esibirà in pubblico a Brescia. Il rapper provocatore che nella sua canzone più famosa (ma definirla canzone è un azzardo) dice di non pagare l'affitto e di non voler fare l'"opraio" ha ricevuto svariate minacce che hanno convinto gli organizzatori ad annullare per motivi di sicurezza il concerto previsto per il 23 dicembre.

«Al di là delle possibile polemiche che avevamo messo in conto - scrivono - abbiamo ricevuto vere e proprie minacce che non ci permettono di far svolgere serenamente il concerto e garantire la sicurezza per il pubblico». Il rapper, particolarmente amato dal pubblico dei più giovani, è balzato alle cronache nazionali dopo essere stato protagonista di un diverbio con l'europarlamentare Alessandra Mussolini durante una trasmissione televisiva.

I testi di Bello Figo sono costruiti palesemente per provocare reazioni razziste e anti-immigrati. Il rapper ripete più volte, usando un lessico diretto e volgare che non replicheremo, di voler avere rapporti puramente sessuali con donne bianche, di aver chiamato tutti suoi amici in Italia, dove non si lavora ma si campa sulle spalle degli italiani grazie a Mattarella e al Pd. Di rubare le biciclette fuori dalle stazioni ferroviarie e di esigere che il governo dia a lui e agli immigrati come lui
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