Maria Nazionale: «Anche l'amante è famiglia.
E il male a Napoli fa crescere»

Maria Nazionale: «Anche l'amante è famiglia. E il male a Napoli fa crescere»
di Francesca Cicatelli
Martedì 25 Aprile 2017, 14:41
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Un'osmotica Maria Nazionale che si desdreggia nei panni di attrice e cantante senza perdere intensità. Scelta da Amelio nel film La Tenerezza (nelle sale da oggi) intepreta il ruolo dell'amante di Lorenzo, il protagonista, un burbero settantenne che interrompe improvvisamente il rapporto tra i due nonostante l'amore, a causa del rimorso e per aver ferito la moglie che non ama. D'altronde "bisogna rivedere il concetto di famiglia - spiega l'attrice napoletana - anche l'amore e la passione per un amante può esserlo. Solo non siamo abituati ad accettarlo". Non sempre è facile gestire gli affetti, "anche i genitori possono soffocare con troppo amore". 

E' ancorata a Napoli, "una città indistruttibile" e che "fa bene anche quando è malvagia. Molti da piccoli hanno imparato a difendersi proprio grazie al male che dilaga qui e da grandi sono diventati personalità importanti, ne conosco tante". Il film è ambientato in una Napoli borghese ma la borghesia "non sta uccidendo la città - sostiene l'attrice - la borghesia non ha avuto la forza e lo scettro per comandare Napoli, che comunque non si distrugge, è fortissima". Si racconta nella videointervista a Il Mattino.
 


 
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