Barbie 2 si farà? Margot Robbie: «La lezione più importante è che i film originali possono ancora essere dei grandi successi»

L'attrice australiana rivela cosa ne sarà di un possibile sequel del film.

Barbie 2 si farà? Margot Robbie: «La lezione più importante è che i film originali possono ancora essere dei grandi successi»
Barbie 2 si farà? Margot Robbie: «La lezione più importante è che i film originali possono ancora essere dei grandi successi»
di Redazione Web
Lunedì 27 Novembre 2023, 18:00 - Ultimo agg. 29 Novembre, 09:00
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Margot Robbie, la star di Barbie, ha risposto ad alcuni giornalisti che chiedevano se fosse in programma un sequel del film campione d'incassi. E lo ha fatto rispondendo alle domande ai microfoni di Associated Press. 

«Penso che abbiamo messo tutto in questo film», ha detto Margot Robbie a margine dell'evento di Variety Power of Women lo scorso 16 novembre. «Non ci piaceva l'idea di costruirlo come una trilogia o qualcosa del genere. Greta [Gerwig, regista e co-sceneggiatrice della pellicola] ha messo tutto in questo film. Non riesco a immaginare come potrebbe essere il prossimo».

L'attrice australiana ha voluto sottolineare proprio l'originalità di Barbie: «La lezione più importante è che i film originali possono ancora essere dei grandi successi al box office.

Non è necessario che sia un sequel, un prequel o un remake. Può essere totalmente originale».

«Solo perché c'è una protagonista femminile non vuol dire che non avrà successo», ha aggiunto l'attrice. È veramente importante che Barbie abbia avuto dei risultati così buoni».

Al box office, il film, già culto, di Greta Gerwig ha incassato nel mondo più di 1,4 miliardi di dollari. Barbie è diventato presto un fenomeno social, già nei mesi precedenti alla sua uscita. Il successo si è amplificato grazie anche alla rivaltà scoppiata con l'ultimo film del regista Christopher Nolan, Oppenheimer. Nelle settimane precedenti, gli utenti social avevano riempito le varie piattaforme con decine di migliaia di meme, alimentando di giorno in giorno il dualismo tra i due film, culminato in un fantasioso quanto improbabile neologismo, Barbenheimer.

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