Assegno di inclusione, bocciata una domanda su 3: ecco perché. Requisiti, pagamenti e importi: la guida completa

di Francesco Bisozzi
Giovedì 25 Gennaio 2024, 23:53 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 07:08 | 1 Minuto di Lettura

LE RICHIESTE

Va detto poi che la sottoscrizione del patto di attivazione digitale ha creato qualche confusione nei più anziani, che non si aspettavano di dover assolvere questo adempimento. Insomma, sono diversi i fattori da tenere in considerazione in questa fase, ma per l’Inps i numeri delle domande sono in linea con quelli registrati ai nastri di partenza, nel 2019, dal vecchio sussidio dei Cinquestelle. Questo l’identikit dei richiedenti: l’88% delle persone che aspirano all’Adi sono ex percettori del reddito di cittadinanza e quasi la metà proviene da Campania (26,7%) e Sicilia (21,8%). Dal Lazio sono arrivate il 7,7% delle domande, sulle oltre 651 mila giunte all’Inps. L’età media dei richiedenti del Supporto per la formazione e il lavoro è pari invece a 43,4 anni. Tra le donne il 47,1% ha la licenzia media, il 38% un diploma di istruzione secondaria superiore e il 7,6% la licenza elementare. Tra gli uomini il 50,9% la licenza media, il 36,2% il diploma di istruzione secondaria superiore e il 7,1% la licenza elementare.

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