Finisce in carcere, dopo aver continuato a minacciare la sua ex, pur se già sottoposto al divieto di avvicinamento. E dopo essere finito a processo per stalking e maltrattamenti. La Procura ha disposto un aggravamento della misura cautelare per un 40enne, che per due anni, avrebbe picchiato e vessato la ex convivente. Nelle due nuove integrazioni di denuncia, presentate dalla parte lesa, ci sono nuovi elementi che hanno spinto il Pm a mandare l’uomo in carcere. Tra questi, l’invio di foto di presunte torture che l’uomo avrebbe inflitto alla ex in passato, insieme a dei video. A questo si aggiungono le nuove minacce inviate da profili social fasulli. L’indagato, inoltre, si sarebbe spinto a minacciare anche la madre della ex, non riuscendo a contattare la figlia. Tra le foto inviate, c’era anche quella di una pistola con la promessa di armi in arrivo per uccidere la donna. Una serie di elementi inquietanti, al punto da far sprofondare la donna in uno stato di forte ansia e paura.
Nelle nuove denunce presentate ai carabinieri della stazione di Nocera Superiore, vi sono anche elementi che lasciano pensare a degli abusi e violenze consumate sulla donna, da parte del 40enne, in passato.