Spari al ladro, caso chiuso a Nocera:
«La difesa fu legittima»

Spari al ladro, caso chiuso a Nocera: «La difesa fu legittima»
di Nicola Sorrentino
Giovedì 12 Maggio 2022, 06:45 - Ultimo agg. 06:53
2 Minuti di Lettura

Sparò ad uno dei tre ladri entrati nella sua villa, dopo che questi gli aveva puntato contro un’arma. Archiviata l’indagine per un funzionario delle poste, indagato per tentato omicidio dalla Procura di Nocera Inferiore.

Per l’uomo - difeso dal legale Stanislao Sessa - sussiste la legittima difesa, secondo il pm e anche il gip, che ha accolto il ragionamento chiudendo del tutto il caso. A luglio scorso, tre persone albanesi irruppero nella villa della vittima. Quest’ultimo spiegò ai carabinieri di aver sparato solo dopo che uno dei malviventi gli puntò contro un fucile. Quattro furono i colpi esplosi. L’ultimo proiettile della Revolver, il quarto, ferì lo straniero al petto. Il proprietario spiegò che sua figlia lo aveva allertato dopo aver visto che una telecamera era stata spostata, per impedirne la visuale. Quindi, si era affacciato al balcone vedendo i tre stranieri entrare in giardino.

La persona ferita aveva denunciato il proprietario per tentato omicidio e calunnia.

Per il pm «appare evidente che la ricostruzione resa rappresenta il frutto di un suo personale tentativo di assicurarsi l’impunità dai gravi reati commessi». L’uomo si trova sotto giudizio per rapina impropria. Le indagini hanno dimostrato la veridicità di quanto sostenuto dal proprietario della casa. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA