In risalita il tasso di incidenza nel salernitano, che si attesta all’1,94 per cento. A determinare il balzo in avanti i due focolai attivi a Centola e in costiera amalfitana. Non si registrano, per fortuna, ricoverati in terapia intensiva. Sono 56, intanto, i tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi della Regione, che porta così la conta complessiva dall’inizio della pandemia a quota 74mila 959. Continua, contestualmente, la campagna di vaccinazione, con la somministrazione della terza dose. Al momento, raggiunto l’85 per cento dei salernitani con almeno una inoculazione e il 75 per cento con due.
Seppure i numeri siano in crescita, resta sotto controllo la situazione in provincia, al netto dei due focolai a Centola e in costiera amalfitana. Il tasso di incidenza (rapporto tra processati e quelli risultati positivi) è all’1,94 per cento, mentre in tutta la regione è del 2,44. Va meglio in città, dove si contano 41 positivi nell’ultima settimana e un’incidenza attuale dell’1,30 per cento. Le situazioni più a rischio si registrano in Costiera e a Centola, che ha avuto 47 positivi nell’ultima settimana, dopo un focolaio che si è acceso nella scuola, e un indice di incidenza del 15,41 per cento. È invece del 10 per cento il tasso che si registra ad Amalfi, con 27 positivi, mentre è del 9 per cento l’incidenza a Maiori, dove attualmente sono 20 i cittadini risultati positivi al covid. Da segnalare in provincia anche il caso di Padula, legato al focolaio di Centola, per un insegnante che si spostava tra i due comuni: a Padula ci sono attualmente 12 positivi, con un’incidenza del cinque per cento.
Continua, nel frattempo, la campagna di vaccinazione per la terza dose. Chiunque abbia più di sessant’anni e abbia ricevuto la seconda dose da sei mesi può recarsi nei centri vaccinali. L’azienda sanitaria sta procedendo a somministrare la terza dose anche a tutto il personale sanitario, ai fragili anche al di sotto dei sessant’anni, e alle forze dell’ordine. In questo momento la terza dose prevede la somministrazione di Pfizer o nel caso di Moderna, come è stato chiarito recentemente, viene somministrata mezza dose. In tutta la provincia, l’85 per cento della popolazione ha già ricevuto almeno una dose di vaccino e il 75 per cento anche due dosi. Le terapie intensive sono al momento completamente vuote. I due decessi registrati negli ultimi giorni, in provincia di Salerno, sono da attribuirsi a persone con patologie gravi.