«È stata un momento indescrivibile, lo porterò sempre nel cuore». Giusy Fierro, 25enne originaria di San Biase di Ceraso, non nasconde la forte emozione ricordando l’incontro con Papa Francesco. Giusy è laureanda del corso di laurea di infermieristica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, attualmente al Policlinico Gemelli.
«Eravamo in reparto - racconta - ed è arrivata la notizia che sua Santità sarebbe passato a salutare i bambini ricoverati. Poco dopo Papa Francesco è entrato in reparto, con un’aria di padre, di amico, di fratello e malgrado il suo stato ha donato gioia entrando in tutte le camere dei piccini.
La giovane racconta che «le emozioni provate sono state molteplici sopratutto per i bambini, un incontro in un momento così complesso per ognuno di loro e per noi sanitari che viviamo i loro stati d’animo. Le parole del Santo Padre sono state una speranza per quei bambini che combattono con un mostro che toglie loro le splendide esperienze che possono vivere fuori da un ospedale». Giusy è vicina ai suoi bambini, li porta nel cuore, perché «sono esperienze che non a tutti è possibile provare ma che mi rendono grata della professione che ho scelto e che non cambierei mai per nessuna al mondo».