Salerno, per l'evento Luci d'artista stop al cantiere sul Corso

L'amministrazione comunale di Salerno chiude il cantiere sul Corso per le Luci d'artista

I lavori su Corso Vittorio Emanuela
I lavori su Corso Vittorio Emanuela
di Barbara Cangiano
Sabato 28 Ottobre 2023, 06:30 - Ultimo agg. 12:23
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Alla fine i commercianti l’hanno spuntata. Il cantiere aperto sul corso Vittorio Emanuele, nel tratto tra via Santi Martiri e via Diaz, per consentire i lavori di ripavimentazione della principale arteria cittadina, sarà chiuso durante il periodo di Luci d’artista. L’area sarà asfaltata per consentire la passeggiata a salernitani e visitatori in tutta sicurezza e l’intervento riprenderà al termine della manifestazione. Era quanto chiedevano a viva voce gli esercenti della zona, temendo di essere penalizzati da un punto di vista commerciale ed è quanto aveva sostenuto con fermezza il presidente della Regione Campania. La linea De Luca è quella che Palazzo di Città ha deciso di adottare, anche perché il restringimento del cantiere avrebbe comportato costi difficili da affrontare per le già malridotte casse comunali e questo ha fatto tirare un sospiro di sollievo al terziario, dopo un lungo periodo di polemiche. 
LE VOCI
«Che i lavori di ripavimentazione del corso Vittorio Emanuele siano necessari è fuori discussione – dice Barbara Siano – Ma lo è anche il fatto che, dopo anni di attesa, il periodo prescelto era del tutto fuori luogo. Dall’apertura del cantiere a oggi abbiamo notato un notevole calo del fatturato e questo è un disagio che siamo pronti ad affrontare, ma non nel clou del Natale, che per il commercio rappresenta uno dei momenti principali. Non è solo una questione economica. Con l’arrivo di tantissime persone provenienti da tutta Italia e il restringimento della carreggiata pedonale, avrebbero potuto verificarsi incidenti». La pensa allo stesso modo anche Enzo Ronga: «Il mio grazie all’amministrazione comunale e al presidente De Luca a cui va dato merito di aver capito le ragioni del nostro malumore – spiega – Sappiamo bene che i lavori di ripavimentazione avrebbero influito negativamente sulle vendite e nessuno di noi avrebbe protestato se si fosse partiti dopo l’Epifania. Quello che era assurdo era immaginare di tenere un cantiere aperto con un flusso di turisti che ci auguriamo possa superare quello delle edizioni precedenti. Le Luci portano grandi vantaggi al commercio e sarebbe stato delittuoso metterci nelle condizioni di non poterne approfittare». Paolo Riccelli si dice molto soddisfatto: «Ci voleva De Luca per sciogliere questo enigma sul futuro del cantiere e arrivare alla soluzione migliore possibile. È merito suo se non verremo penalizzati ingiustamente e se nessuno correrà il rischio di farsi male o di restare prigioniero di un imbuto umano. Tra l’altro hanno già avviato un intervento preparatorio all’asfalto, sistemando il sottofondo stradale, quindi credo che di qui a breve torneremo a respirare anche noi». Rossella Anaclerico è felice: «Si è scelta la strada del buon senso e della saggezza. Sono certa che tutto andrà per il meglio e che shopping e sicurezza saranno due costanti delle Luci». 
I CONTRARI
Ma non tutti sono così entusiasti. La caduta di fogliame e parte di tronco di una palma del corso Vittorio Emanuele, verificatasi ieri mattina all’altezza del negozio di abbigliamento Brancaccio a causa della pioggia e delle forti raffiche di vento, è stata il pretesto per riaccendere la polemica sulle “mancanze” di Palazzo di Città.

A puntare il dito è Dario Renda, fondatore della pagina facebook Comitato territoriale Salerno mia: «Le Luci d’artista sono un evento che da diversi anni è centrale nelle economie della città, artista è una parola davvero eccessiva, considerando che non esiste un vero e proprio progetto artistico, se non installativo, ma queste osservazioni possono lasciare il tempo che trovano, la cosa importante è l’organizzazione dell’evento, la gestione dei flussi turistici e l’offerta culturale e di servizi della città agli avventori e alla cittadinanza.

Quanto accaduto al corso lo conferma, perché ormai da troppo tempo non si fanno adeguate manutenzioni e il capitolo verde pubblico è a dir poco carente. Speriamo che quest’anno ci siano maggiori controlli e più attenzione perché è fondamentale per lo sviluppo della nostra città».

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