Luci d'artista, domenica a Salerno
tra caos traffico e assembramenti

Luci d'artista, domenica a Salerno tra caos traffico e assembramenti
di Barbara Cangiano
Lunedì 13 Dicembre 2021, 06:15 - Ultimo agg. 17:07
4 Minuti di Lettura

Traffico paralizzato, auto lasciate in doppia fila, piazze trasformate in parcheggi abusivi, aree di sosta affollate e le principali strade del centro storico prese d’assalto dai fan delle Luci. Banco di prova difficile, quello di una domenica che, nonostante le temperature rigide, ha registrato un afflusso massiccio di visitatori in città: gruppi provenienti da Lazio, Puglia, Calabria, ma anche moltissime famiglie della provincia. Disagi e critiche non sono mancati: troppi assembramenti, in particolare in alcuni tratti, come via Mercanti, dove, nonostante la presenza degli addetti alla sicurezza, è stato quasi impossibile addentrarsi. «La presenza degli steward, quando c’è in giro così tanta gente, è del tutto inutile – sottolinea Ermanno Zenga, residente del centro storico – Passeggiare da piazza Portanova a largo Campo è impossibile e secondo me rischioso, considerato che purtroppo siamo ancora in piena emergenza sanitaria. Molte persone anziane ormai preferiscono non mettere il naso fuori di casa. E sinceramente mi chiedo se sindaco e prefetto non farebbero meglio a immaginare dei correttivi al piano sicurezza, perché nei giorni che precedono il Natale potrebbe andare peggio». 

Il peggio si è già verificato, a partire da sabato, sul fronte parcheggi.

Nonostante la disponibilità dei nuovi stalli in piazza della Libertà, c’è chi ha preferito abbandonare la propria vettura dove è vietato anche transitare. Piazza Sant’Agostino, piazza Largo Campo e via Roberto il Guiscardo, a pochi passi dalla Cattedrale, si sono trasformati ancora una volta in aree di sosta abusive, mentre da corso Garibaldi a via Roma il numero delle vetture lasciate in doppia fila era quasi lo stesso di quelle parcheggiate regolarmente. «Del resto dopo le 20 non si vede un vigile urbano neppure a pagarlo a peso d’oro – denuncia Ernestina Trotta, residente in via Portacatena – Il salernitano medio non ne vuole sapere di fare due passi. La macchina se la porterebbe fin dentro il ristorante, se fosse possibile. Ci eravamo illusi che la situazione potesse migliorare, invece non è cambiato nulla». Disagi in largo Plebiscito, dove in più di un’occasione gli abitanti hanno sottoscritto petizioni ed esposti, sottolineando un duplice disservizio: l’impossibilità di potersi servire delle proprie macchine e quella, da parte dei mezzi di soccorso, di raggiungere persone in difficoltà. Idem in piazza Sant’Agostino: «E non è una novità – tuona il barman di un locale della zona –Chi non vuole perdere tempo alla ricerca di un parcheggio viene qui, basta coprire la targa una volta superato l’archetto e si eludono anche le telecamere di videosorveglianza». 

Video

Nel pomeriggio di ieri, non è stato risparmiato neppure il Duomo. In via Roberto il Guiscardo, infatti, erano numerose le auto parcheggiate ai piedi della Cattedrale. Intanto, dopo aver brindato al taglio del nastro per i nuovi parcheggi, sono proprio i commercianti del centro storico a chiedere a gran voce che gli uomini della polizia municipale, che presidiano lo spiazzo affacciato sul mare, vengano assegnati a mansioni più urgenti, a partire dall’assistenza a chi si reca in piazza della Libertà, dove la segnaletica è ancora molto carente. «Le indicazioni sono scritte con caratteri troppo piccoli. Anche chi è di Salerno può non comprendere correttamente come muoversi – racconta Federico Riccio – E poi, una volta all’interno, è praticamente impossibile capire dove convenga lasciare la macchina. Non è precisato dove ti trovi né quali siano le uscite più vicine e dove sbuchino. Risolvere il problema è facile: basterebbe copiare da Ikea o dai parcheggi dei grandi centri commerciali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA