Salerno, il report di Unioncamere: assunte 19mila persone nel settore creativo-culturale

Salerno tra le prime dieci provincie per numero di assunti: ricercatori soprattutto registri, scenografi e creatori web

Una macchina da presa
Una macchina da presa
Venerdì 19 Aprile 2024, 15:52
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Poco meno di 19mila persone, secondo il report di Unioncamere, sono state assunte quest'anno in provincia di Salerno nelle imprese culturali ricreative. Un dato che proietta l'intera provincia tra le prime dieci in termini di nuove assunzioni. Nel 2023 le imprese culturali e creative hanno previsto oltre 302 mila contratti di lavoro, pari al 5,5 per cento del fabbisogno occupazionale complessivo programmato dalle imprese dei settori industria e servizi (+8,8 per cento rispetto al 2022). Ad attivare la domanda di lavoro un insieme di imprese appartenenti ai quattro comparti «core» del sistema produttivo culturale e creativo: industrie creative, industrie culturali, patrimonio storico-artistico, performing arts e intrattenimento. A queste richieste si sono aggiunte poi ulteriori 20mila entrate programmate dalle imprese del Made in Italy a contenuto culturale e, soprattutto, 445 mila assunzioni collegate alle imprese del turismo a prevalente vocazione culturale, in aumento del 23,6 per cento rispetto al 2022.  Tra le professioni maggiormente ricercate dalle imprese culturali e creative, vi sono i registi, direttori artistici, attori, sceneggiatori e scenografi con circa 17mila ingressi, seguiti dagli operatori di apparecchi per la ripresa e la produzione audio-video (15mila), dai tecnici esperti in applicazioni audio, video, gaming sempre nel settore grafico-pubblicitario (12mila) e dagli addetti all'accoglienza e all'informazione nel settore storico museale (9mila).

Elevate anche le richieste per tecnici web per i settori audio-visivo e grafico-pubblicitario e per tecnici della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale (6mila entrate per ciascuna categoria professionale).

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