Eboli, il racconto dello zio: «Ho visto mio nipote sbranato da due pitbull, era pieno di sangue»

Il racconto choc dello zio Giuseppe: Francesco Pio morto a soli tredici mesi sbranato dai cani sotto gli occhi della mamma

La mamma del bimbo azzannato dai cani
La mamma del bimbo azzannato dai cani
di Paolo Panaro
Martedì 23 Aprile 2024, 06:10 - Ultimo agg. 11:09
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«Mio fratello Simone era steso per terra nel cortile con i cani attorno insieme a Francesco Pio e il piccolo era ferito insanguinato e in fin di vita». È una scena terrificante quella che racconta Giuseppe Santoro, uno degli zii di Francesco Pio, che ieri mattina verso le 8,20 appena ha sentito i cani abbaiare e il fratello urlare che chiedeva aiuto e si è alzato dal letto dove dormiva, in una stanza della villetta a due piani in via Caracciolo alla periferia di Eboli dove è accaduta la tragedia, e si è precipitato nel cortile per fronteggiare i pitbull inferociti.

«Ho cercato di soccorrere mio nipote Francesco Pio e mio fratello Simone – ha detto – i cani avevano già sbranato mio nipote e poi i pitbull hanno attaccato anche me cercando di mordermi». Nel frattempo nel piccolo cortile dove si stava consumando la tragedia è giunta anche la madre di Francesco Pio Paola Ferrentino ed anche lei ha cercato di proteggere il figlio dai cani che l’hanno ferita ad una gamba. Tutto è accaduto in una manciata di minuti mentre Paola Ferrentino doveva accompagnare l’altra figlia a scuola. Invece, all’improvviso si è scatenato l’inferno.

Simone Santoro era nel cortile della villetta bifamiliare gialla e aveva tra le braccia il piccolo Francesco Pio ma all’improvviso sono sopraggiunti i due pitbull. Inferociti, i cani hanno iniziato ad abbaiare e poi si sono scagliati contro il bambino azzannandolo su tutto il corpo. Simone Santoro non ha mollato il nipote tentando di difenderlo dai cani e fargli da scudo con il suo corpo ed è rimasto ferito ad una gamba.

Poi, i pitbull hanno sbranato il piccolo Francesco Pio. «Non immaginavo cosa stesse accadendo – ha detto con gli occhi lucidi e addolorato Giuseppe Santoro – ho cercato di salvare Francesco Pio mentre i cani continuavano a sbranarlo».

 

Giuseppe Santoro è il primo a raccontare qualche particolare della tragedia accaduta ieri mattina a Campolongo a ridosso della litoranea ed è visibilmente scosso ancora in pigiama mentre per strada ci sono i carabinieri che hanno blindato la zona dove si è verificata la tragedia ed è giunto il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Salerno che ha effettuato il sopralluogo con gli investigatori nel cortile dove è avvenuta l’aggressione. Per strada ci sono la madre di Francesco Pio, Paola Ferrentino e il compagno che l’abbraccia e giustamente è addolorata e in lacrime.

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Poco lontano c’è la proprietaria dei quattro pitbull che erano custoditi in una stanza della villetta bifamiliare anche lei scossa per quanto accaduto. La signora verso le 13 di ieri mentre era per strada ha avuto un malore ed è stata soccorsa dai sanitari del 118 del Vopi che erano già sul posto e dopo le prime cure con un’ambulanza è stata accompagnata all’ospedale Santa Maria Addolorata di Eboli dove è stata sottoposta ad una serie di accertamenti. «I cani non conoscevano il bambino – ha detto Milena Santoro, zia di Francesco Pio – e forse hanno creduto che il piccolo potesse rappresentare un pericolo per loro. Sono giunta a casa dove è accaduta la tragedia ed i cani erano già stati chiusi in una stanza. Mi sorella Paola mi ha detto che i pitbull hanno sbranato mio nipote e c’erano anche gli altri miei due fratelli. Il padre di mio nipote non c’era quando è accaduta la tragedia».

Intanto è trapelato che nei giorni scorsi i due cani hanno ucciso un altro pitbull e ci sono state circostanze durante le quali i cani erano già stati molto feroci ed aggressivi. Nella tarda mattina di ieri la salma di Francesco Pio è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Eboli dove mercoledì verrà effettuata l’autopsia e i due pitbull sono stati prelevati dai veterinari dell’Asl di Salerno e sono stati trasferiti a Caserta in un canile. I funerali di Francesco Pio saranno celebrati nei prossimi giorni ad Eboli dopo l’esame autoptico.

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