Costiera amalfitana, Piero De Luca al Comune di Salerno: «La tassa d'imbarco va rimodulata»

Il deputato di Salerno: «L’imposta va rimodulata tenendo conto delle esigenze di bilancio e dei viaggiatori»

Ancora polemiche sulla tassa d'imbarco
Ancora polemiche sulla tassa d'imbarco
di Mario Amodio
Lunedì 22 Aprile 2024, 06:50 - Ultimo agg. 08:09
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«Rivedere e rimodulare la tassa d'imbarco contemperando le necessità di bilancio e le esigenze dell’utenza delle vie del mare». Nella querelle sul balzello istituito dal Comune di Salerno e contestato da compagnie di navigazione, agenzie di viaggio, turisti e pendolari, a sostegno dei quali sono scesi in campo persino i sindaci della Costiera, interviene anche il deputato Pd, Piero De Luca, che invita a trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze di tutti. «Il mio auspicio è che le istituzioni interessate, Comune insieme con il Ministero all’economia, riescano a trovare una soluzione che consenta di fare un passo avanti e rimodulare questa tassa d’imbarco innanzitutto eliminandola per residenti e lavoratori e poi rimodularla in funzione delle tratte, cioè immaginare un’applicazione che sia progressiva rispetto all’importo e alla percorrenza - dice il deputato salernitano - Credo che si debba rivedere e rimodularla rispetto a come è stata decisa finora pur tenendo in considerazione le esigenze del bilancio comunale condivise col Ministero dell’economia perché questa procedura è contemplata dal patto di rientro dei vari comuni italiani».

Una proposta, quella di spalmare la tassa a seconda degli scali, che è stata auspicata a più riprese in queste ultime settimane sia dal presidente della commissione regionale trasporti, Luca Cascone, sia dagli operatori marittimi i quali proprio ieri hanno annunciato la volontà di ricorrere al Tar per bloccare l’efficacia degli atti amministrativi del Comune di Salerno. «Mi pare necessaria una progressività dell’applicazione a seconda della distanza, del percorso e del tragitto - aggiunge De Luca - Perché ritengo sia anomalo chiedere lo stesso importo sia a chi sbarca a Cetara sia a chi è diretto a Capri.

Questo mi pare di buon senso e va incontro non solo alle esigenze turistiche ma anche a quella necessità di rafforzamento delle vie del mare perché credo che l’obiettivo principale, anche in linea con la proposta della Ztl che ho presentato, è quello di implementare sempre più il traffico marittimo».

Ma per fare questo, secondo De Luca, occorre agevolare anche il costo e la sostenibilità per chi utilizza quotidianamente questo servizio. «Innanzitutto per residenti e lavoratori e poi modulare la tassa a seconda distanza per renderla sostenibile per i turisti - prosegue Piero De Luca - So che il tema è sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale e stanno verificando attentamente come migliorare o rimodulare il balzello.

Certo bisogna tener conto dell'esigenza di natura economica degli enti e delle istituzioni interessate ma credo che con una rimodulazione progressiva si possano salvaguardare le necessità di bilancio evitando di penalizzare e danneggiare questo servizio soprattutto per i lavoratori e i residenti. Credo che da questo punto di vista si possano fare dei passi avanti e sono fiducioso perché ho riscontrato la sensibilità sul punto sia nell’amministrazione comunale ma anche degli altri soggetti istituzionali coinvolti. Sicuramente era necessario applicarla ed era giusto forse partire. Però adesso dopo averla avviata credo che sia necessario che aprano tutte le interlocuzioni con il Ministero per rimodularla». Un passaggio che, secondo De Luca, va assolutamente fatto per «renderla più sostenibile» e consentire di «sviluppare sempre più i traffici marittimi». 

«Peraltro a questo riguardo c’è un po’ di tensione rispetto alla delibera della Capitaneria che regola gli attracchi e anche qui auspico ci possa essere un confronto, già dal tavolo tecnico convocato dal prefetto, che consenta di tener dentro l’esigenza di sicurezza che ci sta assolutamente a cuore con la necessità di non diminuire le corse e non pregiudicare un servizio che per quanto mi riguarda è decisivo».

Per De Luca anche questo nodo va sciolto senza particolari traumi e per incentivare il traffico marittimo che è fondamentale per limitare il traffico stradale. «Dobbiamo decongestionare le strade perché le vie del mare accorciano i tempi di percorrenza, rendono più sicuro il percorso, riducono i costi oltre all’impatto sull’ambiente quindi abbiamo solo da guadagnare» conclude De Luca.

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