Clan D'Agostino, il Riesame
rigetta tutte le richieste
Solo in due tornano liberi

Clan D'Agostino, il Riesame rigetta tutte le richieste Solo in due tornano liberi
di Petronilla Carillo
Venerdì 15 Dicembre 2017, 19:15
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SALERNO - Niente sconti ai pusher del ricostituito clan D'Agostino. I giudici del Riesame (presidente Gaetano Sgroia, a latere Giuliano Rulli e Dolores Zarone) hanno rigettato dodici delle quattordici richieste di riforma dei provvedimenti del gip Ubaldo Perrotta. Tornano in libertà Enrico Alfano, difeso dall'avvocato Stefania Pierro, che aveva l'obbligo di dimora e Stefano Maisto, difeso dall'avvocato Gino Bove, che era invece ai domiciliari. Il fratello del boss Giuseppe D'Agostino, aveva invece rinunciato al Riesame. 
L’organizzazione, secondo la ricostruzione degli inquirenti, aveva una base operativa in un locale terraneo di un immobile di Pellezzano dove, dietro un cumulo di mattonelle accatastate in un angolo dell’area condominiale dei garages, veniva nascosta la sostanza stupefacente già divisa in dosi. Quindi aveva un punto di prelievo in un nascondiglio ricavato lungo i margini di una strada, una discreta disponibilità di mezzi e utenze telefoniche spesso intestate a persone inesistenti, e una stabile rete di pusher.
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