Cene a spese del Comune,
Bottoni va a processo

Cene a spese del Comune, Bottoni va a processo
di Nicola Sorrentino
Venerdì 24 Aprile 2015, 12:05
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SCAFATI. Avrebbe utilizzato la carta di credito del Comune in maniera impropria, facendo scattare una denuncia per il reato di peculato. Con quest’accusa, affronterà il processo l’ex sindaco di Scafati Francesco Bottoni. L’ex primo cittadino è stato rinviato a giudizio, con fissazione dell’inizio della discussione per il prossimo 2 novembre, al termine dell’udienza preliminare tenuta giorni fa davanti al gup del tribunale di Nocera Inferiore, Alfonso Scermino. La vicenda abbraccia il periodo nel quale Bottoni rivestiva il ruolo di sindaco a Scafati, dopo essere stato eletto nella lista della Margherita.

Le spese contestate dalla procura toccano un periodo compreso tra gli anni 2006 e 2008. Bottoni avrebbe, secondo l’ipotesi investigativa, effettuato spese «per fini personali, non giustificate in altro modo e per le proprie esigenze». Destinatari di quelle spese ristoranti e locali pubblici. Le indagini della procura, coordinate all’epoca dal sostituto Amedeo Sessa, avrebbero ricostruito l’elenco dei pagamenti e per ognuno di questi sarebbe poi stato indicato l’orario e il luogo interessato. La carta di credito comunale sarebbe stata utilizzata presso il ristorante «Antichi Sapori» di Scafati, presso il locale «Vittoria Art» di Salerno, al ristorante «Presidente» di Pompei, all’agriturismo «La grotta» a Corbara, «Lo spiedo» presso il comune di Bagnoli, «Le case 791» di Roma, la pizzeria «Donna Margherita» a Salerno, il locale «Sebastiano» a Volturara Irpinia, il ristorante «Mare nostrum» a Salerno e il distributore «Esso» a Nocera Superiore. Quello che gli inquirenti contestarono all’allora primo cittadino fu l’uso «per scopi personali, lontani dalla destinazione inquadrata e prevista» della carta di credito comunale.
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