Sarno, babygang aggredisce una bambino di 10 anni con un coltello: «Qui comandiamo noi, non guardarmi»

La denuncia della madre della vittima: hanno tra i 13 e i 14 anni ed hanno puntato un coltello alla gola di mio figlio

Una pattuglia di carabinieri
Una pattuglia di carabinieri
di Rossella Liguori
Lunedì 18 Marzo 2024, 06:50 - Ultimo agg. 13:17
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Ragazzi minacciati con un’arma in pieno centro cittadino. È caccia alla baby gang. «Mamma, mi hanno messo un coltello alla gola». Salvatore trema, è sotto shock. Ha appena 10 anni e negli occhi le immagini di una serata drammatica. Scende dall’auto, la mamma Rosaria Ascolese corre verso di lui perché lo vede terrorizzato. Pochi minuti prima la terribile aggressione. Da una prima ricostruzione, Salvatore ed alcuni amici erano in un noto locale al Prolungamento Matteotti quando sarebbero stati avvicinati da un gruppo di quattro minori, forse tra i 13 e 14 anni. Minacciati, i ragazzini si sarebbero allontanati cercando di raggiungere di corsa Piazza Marconi. Ed è lì che Salvatore, rimasto un po’ più indietro rispetto ai compagni sarebbe stato accerchiato, poi minacciato con un coltello puntato alla gola. Attimi di terrore e le minacce. «Non devi guardarmi più, qui a Sarno comandiamo noi».

Ad accorgersi dell’episodio anche alcune persone in piazza in quel momento che hanno tentato di raggiungere gli aggressori. I quattro minori, però, si sarebbero messi a bordo di uno scooter facendo perdere le proprie tracce. Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione. Con ogni probabilità saranno acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza sia degli esercizi commerciali che della rete comunale. Al setaccio ci saranno i fotogrammi per risalire all’identità della baby gang.

A raccontare quanto accaduto, è Rosaria, la mamma di Salvatore che insieme alle altre mamme è andata a sporgere denuncia. «Mio figlio era la prima volta che usciva di sera, era per stare con gli amici, ma è stato terribile. Lo avevo accompagnato alle 19.30, quando è tornato a casa tremava, così anche i suoi amici, continuava a spiegarmi che gli avessero messo un coltello alla gola. Non può succedere un fatto simile, e non deve accadere mai più a nessuno. Lui e gli amici erano stati in pizzeria e, poi, alla yogurteria. Lì sono stati avvicinati da questo gruppo che li ha minacciati. Loro sono scappati verso la piazza, ma sono stati raggiunti. Sono stati accerchiati, ma sono riusciti a divincolarsi e correre via. Mio figlio è stato bloccato mentre scappava verso via Piave. Lì è stato preso a schiaffi e minacciato con un coltello alla gola. Sono intervenute delle persone per fortuna, hanno cercato anche di fermare gli aggressori, ma sono fuggiti. Non sappiamo chi siano, i nostri ragazzi non li avevano mai visti. Abbiamo sporto denuncia alla caserma dei carabinieri».

La vicenda sarà anche all’attenzione del Prefetto di Salerno, e sarà sollecitato un potenziamento di uomini e mezzi sul territorio, già richiesto nelle scorse settimane. «Un episodio che mi preoccupa perché riguarda minori – ha spiegato il sindaco facente funzioni Eutilia Viscardi - Mi dispiace di non aver avuto risposta alla mia lettera anche se ho notato più interventi delle forze dell'ordine, appostamenti della polizia ma, evidentemente non basta. Rivolgerò un altro appello al Prefetto chiedendo a Sarno l'attuazione dei patti di buon vicinato come in altre città».