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Drappelli, meglio tardi che mai
Erano stati aboliti, con una decisione scellerata e frettolosa, sette anni fa. Sono i drappelli di polizia negli ospedali di Napoli e Provincia. Dopo anni di occhi chiusi, proclami e promesse al vento, finalmente il ripristino - graduale - dei presìdi di vigilanza. Nell’immediato, i drappelli riapriranno al San Paolo di Fuorigrotta e al San Leonardo di Castellammare, grazie all’impegno del ministro Piantedosi. Ma facciamo nostri i timori del governatore De Luca, che chiede presìdi di polizia aperti per 24 ore. È soprattutto durante la notte che il personale sanitario non può restare privo di tutela.
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Salvini-De Luca, la strana coppia
L’espressione «convergenze parallele», storicamente attribuita ad Aldo Moro (in realtà il copyright è di Eugenio Scalfari, 1960) torna oggi alla ribalta grazie alla strana coppia Salvini-De Luca.
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La lavanderia degli ultimi
Lavatrici, asciugatrici e docce per i senza dimora. Un’iniziativa concreta per aiutare gli ultimi e gli invisibili. Dopo Roma, Genova e Torino, arriva anche a Napoli la «Lavanderia di Papa Francesco». È stata inaugurata ieri nella chiesa dei Santissimi Filippo e Giacomo in via San Biagio dei Librai da Procter & Gamble, Comunità di Sant’Egidio ed Elemosineria apostolica. I senza fissa dimora e in generale le persone indigenti potranno utilizzare i locali per lavare ed asciugare gratuitamente i propri indumenti.
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Qualcuno salvi l'arco borbonico
Per la serie «Napoli siccome immobile», un mosaico di pietre giace ormai da tre anni su via Partenope, nel disinteresse di tutti. Nello sfascio, simbolico e fisico, dell’Arco Borbonico, distrutto da una mareggiata il 3 gennaio 2021 e mai restaurato, c’è il paradigma di una città che gonfia il petto per i suoi tesori storici e naturali ma non fa nulla per preservarli da un destino di rovina. D’altra parte, come diceva Mark Twain: perché rimandare a domani ciò che si può benissimo rimanere a dopodomani? Povero Arco Borbonico. E poveri noi.