La lezione di Claudia Gerini sulla fragilità per i 15 anni del premio Guido Carli

La lectio magistralis «Imperfetti e felici. Il coraggio della fragilità contro la dittatura dell’apparenza» il 23 febbraio

Claudia Gerini
Claudia Gerini
Giovedì 8 Febbraio 2024, 13:46
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«Il disagio mentale è la sfida del nostro tempo. Al ministro Bernini abbiamo chiesto di allargare l’accesso alle comunità del sapere» Con la lectio magistralis affidata a Claudia Gerini partono le celebrazioni dei quindici anni di vita del premio Guido Carli.

Corsi universitari negli atenei di tutta Italia a misura di studenti con disabilità mentali, che spazino dalle discipline delle facoltà tradizionali, come giurisprudenza ed economia, a quelle sperimentali e innovative. È questa la proposta avanzata dalla fondazione Guido Carli al ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, in vista della lectio magistralis dell’attrice e regista Claudia Gerini «Imperfetti e felici. Il coraggio della fragilità contro la dittatura dell’apparenza» con cui il 23 febbraio alle ore 17.30 nell’aula magna Mario Arcelli dell’università Luiss partiranno le celebrazioni per i quindici anni di vita del premio Guido Carli, che culmineranno a maggio. «Dopo la pandemia stiamo vivendo una nuova emergenza quasi invisibile, che riguarda innanzitutto i giovani - afferma Romana Liuzzo, presidente della fondazione Guido Carli -. Il disagio mentale è la sfida del nostro tempo. Secondo i dati condivisi dall’organizzazione mondiale della sanità e Save The Children, a livello globale un adolescente su sette tra i 10 e i 19 anni è alle prese con un disturbo psicologico. La società italiana di psichiatria stima almeno 700mila adolescenti dipendenti da web, social e videogiochi.

Per la fondazione Brf-istituto per la ricerca in psichiatria nel 2023 si sono registrati 833 suicidi, più di due al giorno. Bullismo, cyberbullismo, aggressività e isolamento sono sintomi di un disagio più grande, indotto anche dalla dittatura dell’apparenza, dall’obbligo di apparire perfetti sui social network. Un imperativo di cui ormai, però, conosciamo le ombre e i rischi. Le immagini dei giganti delle piattaforme che negli Stati Uniti sfilano in audizione alla commissione giustizia del Senato, accusati di non proteggere adeguatamente i minori, stanno facendo il giro del mondo. Le scuse di Mark Zuckerberg alle famiglie che hanno visto i propri figli distrutti dai predatori online non bastano. Bisogna riorientare i valori, cambiare marcia, difendere il coraggio della fragilità. Si può essere imperfetti e felici, ma occorre dire un «no» corale alla rincorsa della performance e del successo ad ogni costo. Torniamo all’etica, come avrebbe detto Carli, che a me, sua nipote, ripeteva: «Essere diversi o considerati tali dà solo più forza». Per questo abbiamo scritto al ministro Bernini. Il successo del primo corso universitario di teatro integrato dell’emozione, nato dal 2016 a Tor Vergata grazie alla collaborazione con il teatro patologico di cui Claudia Gerini è madrina, ci ha suggerito la direzione: aprire le porte degli atenei a chi soffre di disturbi della psiche è la via migliore per offrire opportunità a chi sembra non averne. Contro il disorientamento e i pregiudizi usiamo le armi dell’inclusione e della conoscenza». Dopo il saluto iniziale di Liuzzo, la lectio magistralis vedrà l’introduzione dell’onorevole Maria Elena Boschi, vicepresidente della commissione vigilanza Rai, e le conclusioni del generale Francesco Paolo Figliuolo, comandante operativo vertice interforze.

Nel parterre, oltre a tantissimi studenti e agli allievi del comando delle scuole dell’arma dei carabinieri e della scuola superiore di polizia, ci saranno rappresentanti delle istituzioni, esponenti del mondo dell’università e della cultura, top manager, imprenditori e giornalisti. Nelle prime file, oltre ai relatori, saranno presenti Giampiero Massolo, consigliere fondazione Guido Carli; Giuseppina Castiello, sottosegretario di stato per i rapporti con il parlamento; Renato Brunetta, presidente Cnel, insieme alla moglie Titti Giovannoni, la senatrice Mariastella Gelmini e il senatore Andrea Paganella, l’onorevole Simonetta Matone, l’ex sindaco di Roma Virginia Raggi, Francesco Bonini, rettore università Lumsa, Nathan Levialdi Ghiron, rettore università Tor Vergata, Michele Dall’Ongaro, sovrintendente accademia di Santa Cecilia, Gian Marco Chiocci, direttore Tg1, Bernardo Mattarella, amministratore delegato Invitalia, Marco Ghigliani, amministratore delegato La7, Filippo Dispenza, presidente commissione straordinaria di Caivano. Proprio con la donazione a Caivano di cento libri appartenuti a Carli, a cui sarà intitolata la biblioteca della città, la fondazione Guido Carli ha inaugurato il nuovo corso basato su progetti dedicati al sociale.

Iniziative che saranno coronate il 10 maggio con la XV edizione del premio Guido Carli, che per la prima volta vedrà, insieme ai tradizionali riconoscimenti alle donne e agli uomini che fanno grande l’Italia nel mondo, un premio all’Impegno sociale assegnato a una realtà che si è distinta per le sue attività sul territorio. Sarà possibile seguire la lectio magistralis anche in streaming su ansa.it, corriere.it, tgcom24.it e la pagina Facebook della fondazione Guido Carli

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