Legittima difesa, Salvini: adesso serve la piazza manifestermo il 25 aprile. Poi attacca la Ue

Matteo Salvini
Matteo Salvini
Martedì 14 Marzo 2017, 13:29 - Ultimo agg. 15 Marzo, 07:52
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«In Parlamento ci si occupa di molte cose, la legge sulla legittima difesa è ferma da quattro anni. Ora serve la piazza. Ed è per questo che il 25 aprile saremo in piazza a Verona. Non prendete impegni». Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio Padania sia in relazione al caso del ristoratore che ha ucciso un ladro nel Lodigiano, sia riguardo alla sentenza di assoluzione in appello del tabaccaio veneto,
anch'egli sotto processo per aver ucciso un malvivente.

Il leader della Lega sullo stesso tema, ha poi attaccato l'Unione europea: «Vergognoso. Alla faccia della legittima
difesa, il Parlamento Europeo ha appena approvato a Strasburgo (con i voti di parlamentari di Pd, 5 Stelle e Forza Italia, pazzesco!) una proposta per rendere più difficile il possesso legittimo delle armi ai cittadini normali, agli sportivi e ai collezionisti».  «Con la scusa (ridicola!) di combattere il terrorismo islamico - sottolinea Salvini -  complicano la vita a chi vuole legalmente acquistare e detenere un'arma, come se quelli dell'Isis andassero in negozio a comprare pistole e fucili. Anche oggi, l'Europa preferisce i ladri, non le guardie! Legittima difesa, sempre e comunque. Vi aspetto il 25 aprile a Verona, dovremo essere tantissimi».
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