Roma, strappo Berdini: Raggi accusa
lo schiaffo e cerca il sostituto del prof

Roma, strappo Berdini: Raggi accusa lo schiaffo e cerca il sostituto del prof
di Mauro Evangelisti
Giovedì 9 Febbraio 2017, 09:15 - Ultimo agg. 16:48
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«Se sono inadeguata perché sei ancora in giunta? Se è quello che pensi di me perché non te ne sei già andato? Come faccio a fidarmi di te?». Virginia Raggi alla fine sbotta con Paolo Berdini che ha detto tutto il male possibile sulla sindaca nel colloquio pubblicato in mattinata dall’odiata carta stampata. Grillo è d’accordo, la fiducia è lesa. Eppure, prima dell’ora di cena Virginia - inadeguata, secondo la definizione di Berdini - lo salva, lo conferma con riserva, una formula molto da prima repubblica che non comprende nessuno ma che serve a prendere tempo. Quando però in serata viene pubblicata on line la registrazione, tutti capiscono che il destino di Berdini è segnato, nemmeno su Urano sarebbe possibile mantenere in giunta chi spende giudizi così feroci sulla sindaca. «È una questione di dignità», ripetono in Campidoglio. «I giornali ci attaccano e tu te ne esci con queste frasi?», dice la Raggi.

Virginia è stanca di prendere schiaffi politici. Parla al telefono con Grillo, sa che può affondare il colpo anche se non caccia subito l’assessore all’Urbanistica, perché non c’è un sostituto e non si può fare un’altra figuraccia come quella dell’assessorato al Bilancio. 

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