Ue e referendum, al via la piazza Pd: c'è anche Cuperlo, minoranza divisa

Piazza del Popolo
Piazza del Popolo
di Mario Ajello
Sabato 29 Ottobre 2016, 15:31
1 Minuto di Lettura
L'obiettivo l'ha indicato Matteo Renzi ed è chiarissimo: "Questa piazza deve ribaltare la balla secondo cui, come dice D'Alema, per il Sì votano solo i vecchi rimbambiti". E allora, ecco da subito che Piazza del Popolo, per la manifestazione referendaria del Pd, si riempie di ragazzi. E vuole mostrarsi come la piazza "ggiovane". Dove si balla la taranta e la musica africana in versione tecno e lounge. Oltre naturalmente a Bella ciao.

Ma ci sono anche gli anziani. Una signora è arrivata da Milano - tantissimi e puntualissimi i milanesi che sentono il Pd di Renzi molto loro e il sindaco Beppe Sala infatti parlerà dal palco  - espone il primo cartello della giornata: "Renzi, qualsiasi risultato, tu non devi dimetterti". L'altro scopo della piazza è quello di dimostrare che il Sud non è perduto in favore del No. Ed ecco che sbarcano calabresi e siciliani a frotte. Molti parlano come la Boschi: "L'Italia è rimasto l'unico Paese al mondo che ha il bicameralismo paritario".

Nonostante il tira e molla della vigilia, alla fine c'è anche Giani Cuperlo, a rappresentare una minoranza dem divisa più che mai sul che-fare? Ora si balla, si prova il gusto di manifestare il proprio orgoglio anti-grillino e si legge L'Unità renzianissima. Poi arriverà Lui per il comizio. 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA