Il ministro Delrio a Latella: «Scissione nel Pd?
Mi auguro di no. Il candidato premier è Renzi»

Il ministro Delrio a Latella: «Scissione nel Pd? Mi auguro di no. Il candidato premier è Renzi»
Domenica 29 Gennaio 2017, 13:07 - Ultimo agg. 20:51
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«La Corte Costituzionale ha fatto il suo mestiere, adesso noi del governo dobbiamo fare il nostro dovere, ovvero lavorare ogni giorno con la massima intensità, senza pensare alle scadenze. Così come il Parlamento e le forze politiche devono fare il loro dovere, cioè devono mettersi d'accordo per offrire una legge elettorale che garantisca al Paese governabilità o scegliere di utilizzare la legge uscita dalle sentenze della Consulta. Al centro ci devono essere i cittadini, per questo abbiamo proposto il Mattarellum: si può ripartire da lì e se qualcuno ha qualche altra idea, la proponga». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ai microfoni de l'Intervista di Maria Latella su Sky.

E ancora: «Scissione nel Pd? Mi auguro di no. Chi lavora contro l'unità del Pd fa un cattivo servizio al Paese e ai cittadini. Continuare a minacciare scissioni non aiuta a costruire una buona proposta del Pd. Io non sono candidato premier.
Il candidato premier del Pd è Renzi, il segretario del partito».


Le aziende italiane, anche quelle private, «hanno bisogno di avere lo Stato vicino», ha poi aggiunto il Ministro interpellato sul futuro di aziende come Telecom e Luxottica. «Queste sono aziende private e operano in una logica di mercato, ma quelle che pagano le tasse in Italia e assumono in Italia vanno accompagnate dallo Stato». «Bene stanno Fincantieri e Luxottica in Francia - ha detto ancora Delrio «le aziende hanno bisogno di avere lo Stato vicino».
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