La notizia dell'uccisione è stata data dalla nipote, che vive e lavora nel Bresciano, attraverso un messaggio via Facebook. «Non è possibile che la vita non abbia più valore...
non si può morire di botte per un furto, per invidia, per cattiveria ... per niente!!! Non riesco proprio a capacitarmi del fatto che tu ora per questo non ci sei più... per me eri come un secondo padre...mi mancherai tantissimo. Buon viaggio zio Vittorio». L'uomo, separato e in pensione dopo una vita da camionista, ha tre figli che abitano in Svizzera. Due partiranno nelle prossime ore per Santo Domingo per conoscere la verità e affrontare le questioni burocratiche per poter rimpatriare la salma del genitore. «Adesso vogliamo solo riportare in Italia papà per celebrare il funerale. Ringraziamo le tante persone che ci sono vicine in questo momento», fa sapere il figlio minore. L'ultima volta si erano visti due anni fa. Vittorio Giuzzi sarà sepolto nel cimitero di Montichiari, vicino ai genitori e ai fratelli. Nei suoi piani avrebbe voluto concludere l'esperienza all'estero tra un paio di anni per far ritorno a casa nel Bresciano dove ancora aveva amici e qualche parente.