Un complotto per rimuovere, o eliminare, il presidente Vladimir Putin. È la pista su cui indaga l’intelligence russa, dopo avere captato una conversazione sospetta in un bar. Secondo il canale Telegram VChK-OGPU, i servizi di sicurezza stanno cercando un dipendente delle forze dell’ordine che potrebbe essere coinvolto. Citando una fonte anonima, l’account di Telegram afferma che il Ministero degli affari interni russo è stato avvisato di una possibile «cospirazione segreta contro il capo dello Stato».
La soffiata
La soffiata sarebbe arrivata da un uomo che si è presentato come Mikhail Yurchenko, 37 anni, e che ha detto di essersi preoccupato dopo avere avuto una conversazione in un club karaoke chiamato “Honey” nella città di Chekhov, a circa 40 miglia a sud di Mosca.
Putin, un complotto per eliminarlo?
Yurchenko avrebbe parlato della «guerra e della vita futura in Russia» con un altro uomo. Ad un certo punto l’interlocutore gli avrebbe mostrato un tesserino di servizio e avrebbe dichiarato di avere ricevuto il compito di «rimuovere o eliminare Vladimir Putin».
La conversazione
Yurchenko ha deciso di denunciare la conversazione e gli agenti hanno iniziato a fare accertamenti, visto che Putin è estremamente paranoico riguardo alla sua sicurezza. In maggio, un alto comandante dell’intelligence ucraina aveva parlato apertamente della possibilità di utilizzare delle spie per cercare di uccidere il presidente russo. Poche settimane prima Mosca aveva definito un attacco di droni al Cremlino come un «tentativo di assassinio del presidente della Russia» e aveva parlato di un «attacco terroristico pianificato». Un mese prima, un drone carico di esplosivo si era schiantato in un villaggio vicino a un parco industriale fuori Mosca dove, lo stesso giorno, si diceva che Putin avesse programmato una visita.