LA GUERRA

Missile russo contro corteo Zelensky a Odessa: cinque morti. Gentiloni: «Vergogna»

Nella notte attacco russo con numerosi droni

Guerra in Ucraina, Kiev: soltanto ieri morti 1.250 soldati russi. Gli Usa: «Non invieremo nostre truppe a Zelensky»
Guerra in Ucraina, Kiev: soltanto ieri morti 1.250 soldati russi. Gli Usa: «Non invieremo nostre truppe a Zelensky»
Mercoledì 6 Marzo 2024, 08:33 - Ultimo agg. 7 Marzo, 06:11

Putin: «Russia e Italia unite da arte e desiderio libertà». E cita Garibaldi

La Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal «desiderio di libertà»: lo ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin incontrando a Sochi un giovane italiano ad un forum internazionale della gioventù. Lo riferisce l'agenzia Tass. È la seconda volta in circa due settimane che Putin sottolinea la vicinanza tra i due Paesi, come ha fatto il 20 febbraio in una conversazione durante un forum a Mosca con la studentessa Irene Cecchini.

Il giovane italiano, di cui la Tass non cita il nome, ha chiesto a Putin se ritenga che l'arte possa fungere da ponte tra l'Italia e la Russia. «Siamo sempre stati ammirati dall'arte italiana - ha risposto il presidente russo - e ci ha sempre tenuti vicini. Quella italiana è una grande arte di un grande popolo, questo è evidente. Noi in Russia l'abbiamo sempre considerata così e la consideriamo ancora così». Ma non è solo l'arte che unisce i due popoli, ha sottolineato ancora Putin. «La lotta dell'Italia per l'indipendenza, Garibaldi - ha detto - questo non ci ha forse uniti? Questo ci ha sempre uniti». «Gli italiani hanno sempre un desiderio di libertà nei loro cuori», ha concluso il capo del Cremlino, e «questo significa che rispettate il desiderio degli altri popoli di fare le loro scelte e scegliere il loro destino». Nel colloquio con Irene Cecchini, Putin aveva detto che l'Italia era «sempre stata vicina» alla Russia, ricordando l'accoglienza ricevuta dalla gente durante le sue visite. «In alcuni posti mi sono trovato completamente a casa», aveva affermato.

Attacco russo a Odessa, Gentiloni: «Vergogna»

«I droni russi a Odessa contro il corteo delle auto di Zelensky e del premier greco Mitsotakis. Erano insieme per commemorare le vittime di un altro attacco russo. Vergogna!». Lo scrive su X il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni.

 

Fuoco amico, cinque morti nel minibus saltato su una mina nel Lugansk, territorio dell'Ucraina orientale dal 2014 controllato dalla Russia

Cinque civili che viaggiavano a bordo di un minibus nella regione ucraina di Lugansk, in territorio occupato dai russi, sono morte quando il mezzo è saltato su una mina nella cittadina di Kirovsk. Lo rende noto il capo dell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, Leonid Pasechnik, citato dall'agenzia Ria Novosti. Altri tre passeggeri sono rimasti feriti. Intanto a Kremennaya, sempre nel Lugansk, due persone sono state uccise e due ferite in un bombardamento ucraino, secondo le autorità locali.

Kasparov inserito da Mosca nella lista de terroristi

L'oppositore russo Garry Kasparov, che risiede all'estero, è stato inserito dalle autorità di Mosca nella lista dei «terroristi ed estremisti». Lo riferisce la Tass. 

Esplosione a Odessa, Zelensky in città

Una forte esplosione è stata segnalata oggi a Odessa, dove secondo indiscrezioni dei media non confermate è previsto un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier greco Kyriakos Mitsotakis: lo riportano diversi canali Telegram ucraini. I media greci riferiscono che Mitsotakis è arrivato oggi a Odessa per incontrare Zelensky. Uno dei video pubblicati sui social mostra un corteo di diverse limousine e minibus. Secondo le fonti, l'esplosione è avvenuta vicino al porto della città ed è stata preceduta da un allarme aereo.

Navalnaya: "Elezioni contro Putin, il 17 marzo alle 12 tutti alle urne"

Yulia Navalnaya esorta i russi a recarsi alle urne il 17 marzo alle 12 come forma di protesta contro il governo di Putin. La vedova di Alexey Navalny rilancia così in un video sul web l'iniziativa «Mezzogiorno contro Putin» già appoggiata dal dissidente prima di morire nel carcere nell'Artico in cui era recluso per motivi politici. In Russia le presidenziali sono in programma dal 15 al 17 marzo.

Il Cremlino: "Non riconosciamo i mandati d'arresto degli alti ufficiali"

La Russia non riconosce i mandati di arresto della Corte penale internazionale, compresi quelli emessi nei confronti di alti ufficiali di Mosca.

Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la decisione annunciata ieri dalla stessa Corte contro due ufficiali russi.

Attacco drone russo, incendio in un magazzino di carburanti nel Kursk

L'attacco di un drone ucraino ha causato un incendio in un magazzino di carburanti e lubrificanti nella regione di Kursk. Lo ha riferito su Telegram il governatore Roman Starovoit, aggiungendo che «non ci sono vittime» e che sul posto sono al lavoro i servizi di emergenza.

La Russia disposta "a perdere aerei pur di avanzare": il report

L'Aeronautica militare russa continua a condurre un volume relativamente elevato di attacchi con bombe plananti in Ucraina, nonostante abbia perso diversi bombardieri nelle ultime settimane, come riportato da funzionari ucraini: ciò significa che Mosca è disposta a tollerare i rischi di queste missioni pur di avanzare sul campo di battaglia. Lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Forbes ha riferito lunedì che i cacciabombardiere russi Su-34, scortati da caccia multiruolo Su-35, stanno effettuando un centinaio o più sortite al giorno per condurre attacchi con bombe plananti sulle posizioni ucraine ad una distanza di circa 40 chilometri, riporta il centro studi statunitense. Il New York Times, da parte sua, ha riferito ieri che le tattiche russe stanno cambiando per intensificare le missioni aeree e che il supporto aereo «più aggressivo» in prima linea ha aiutato le forze russe ad avanzare recentemente nell'Ucraina orientale. Queste notizie, commentano gli esperti dell'Isw, suggeriscono che l'Aeronautica militare russa sta mantenendo un ritmo elevato di missioni in Ucraina ed è disposta a tollerare i rischi per i suoi caccia probabilmente perché il comando potrebbe aver deciso che gli effetti positivi generati da tali missioni superano i relativi costi. Le forze russe, conclude il rapporto, hanno utilizzato gli attacchi con bombe plananti per ottenere effetti tattici nella conquista di Avdiivka a metà febbraio e probabilmente stanno tentando di replicare tali effetti per sostenere le operazioni offensive in corso in altre parti del fronte.

L'esercito russo ha perso nella giornata di ieri 1.250 soldati

L'esercito russo ha perso nella giornata di ieri 1.250 soldati in Ucraina, un bilancio che porta le perdite complessive dall'inizio del conflitto il 24 febbraio 2022 a quota 420.270: lo ha reso noto su Facebook lo Stato maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Finora, inoltre, le forze ucraine hanno distrutto 6.678 carri armati russi, 12.728 veicoli corazzati da combattimento, 10.308 sistemi di artiglieria, 1.008 sistemi missilistici a lancio multiplo e 701 sistemi di difesa aerea. Le truppe di Kiev hanno anche abbattuto 347 caccia russi, 325 elicotteri, 7.921 droni, 1.918 missili da crociera e hanno distrutto 26 navi da guerra e un sottomarino.

 

Gli Usa: "Non manderemo soldati a combattere"

Gli Stati Uniti non invieranno truppe a combattere in Ucraina. Lo ha detto il coordinatore per le comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Kirby, commentando l'appello del presidente francese Emmanuel Macron agli alleati a non essere codardi. «Macron ha certamente tutto il diritto e la capacità di parlare per se stesso e di esprimere le proprie opinioni. Tutto quello che posso fare è parlare per il presidente Biden, comandante in capo», ha aggiunto. «È stato molto chiaro fin dall'inizio di questa guerra. Non ci saranno truppe americane sul campo a combattere in Ucraina». Il presidente ucraino Vladimir Zelensky non chiede agli alleati di inviare truppe in Ucraina, ha sottolineato Kirby. «Il presidente Zelensky non chiede questo. Chiede solo gli strumenti. Non ha mai chiesto che truppe straniere combattessero per il suo Paese. Lui e le sue truppe vogliono farlo, ma hanno bisogno degli strumenti per farlo».

Abbattuti 38 droni russi su 42

Le forze russe hanno lanciato nella notte 5 missili guidati antiaerei e 42 droni kamikaze sull' Ucraina, 38 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram. I droni, di tipo Shahed, sono stati lanciati da quattro direzioni: Chauda e ;;Balaklava nella Crimea occupata, oltre alla regione di Kursk e l'area di Primorsko-Akhtarsk in Russia. I 38 droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Dnipropetrovsk, Odessa, Kherson, Khmelnytsky, Cherkasy, Kharkiv, Vinnytsia e Sumy. I 5 missili, del tipo S-300, sono stati lanciati dal territorio occupato della regione di Donetsk, nell' Ucraina orientale.

Guerra in Ucraina, le notizie aggiornate di oggi, 6 marzo.

La Russia ha lanciato numerosi velivoli senza pilota sul territorio dell'Ucraina: lo scrive Unian, spiegando che i militari ucraini hanno registrato la presenza di diversi gruppi di droni contemporaneamente in diverse regioni. L'allarme è stato lanciato nelle regioni di Sumy, Poltava, Kharkiv, Donetsk, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Kherson, Mykolaiv e Odessa. Alcuni account su Telegram riferiscono che a Odessa si sono già sentite due esplosioni.

Russia, la nuova mappa in caso di vittoria: i confini di Kiev cannibalizzati e "spartiti" con Polonia, Romania e Ungheria. Ecco il piano di Putin

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