Nato, Turchia ratifica ufficialmente adesione Svezia
La Turchia ratifica ufficialmente l'adesione alla Nato della Svezia con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale turca con la firma del presidente Recep Tayyip Erdogan. Martedì il Parlamento turco aveva votato a favore dell'adesione della Svezia alla Nato, eliminando così uno degli ostacoli principali per l'ingresso del Paese nell'alleanza militare occidentale.
Putin a Kaliningrad: non è messaggio a Nato
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato oggi a Kaliningrad, ex enclave russa situata tra la Polonia e la Lituania. La visita avviene al picco delle tensioni tra la Russia e la Nato, che questa settimana avvia la più grande esercitazione militare dai tempi della Guerra Fredda. Ma «questo non è un messaggio alla Nato», ha tenuto a sottolineare il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. «Quando il presidente visita le regioni della Federazione Russa - ha sottolineato Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti - non è un messaggio per i Paesi della Nato. Questa è la cosa principale che fa il presidente, e la cosa principale non è inviare messaggi, ma quello che sta facendo da molti anni, cioè lavorare per lo sviluppo del Paese e delle nostre regioni». Tra gli impegni di Putin vi è un incontro con gli studenti dell'Università Immanuel Kant, intitolata al filosofo che nacque e visse tutta la vita nella città di Koenigsberg, a quel tempo capitale della Prussia orientale, ribattezzata Kaliningrad con l'annessione all'Unione Sovietica dopo la Seconda guerra mondiale.
Media russi: Ilyushin abbattuto da batteria difesa Patriot
L'aereo russo Ilyushin abbattuto nella regione di Belgorod, in Russia, molto vicino al confine ucraino, è stato colpito da una batteria di difesa aerea Patriot di fabbricazione americana, in dotazione all'esercito ucraino.
Il radi dei servizi segreti ucraini a Tuapse
I servizi segreti ucraini, la Sbu, rivendicano di aver attaccato nella notte una raffineria di petrolio a Tuapse, in Russia. Lo riporta Rbc Ukraine. Secondo fonti della Sbu, i droni hanno attaccato la raffineria russa e dopo due potenti esplosioni è scoppiato un incendio su larga scala.
Mosca torna ad accusare Kiev per l'abbattimento dell'aereo russo con a bordo 65 prigionieri ucraini destinati ad uno scambio con militari russi catturati. «Un atto mostruoso che non può essere compreso», tuona il portavoce del Cremlino Peskov, il quale avverte che a questo punto non è possibile dire se gli scambi fra prigionieri fra le due parti continueranno. Mosca sollecita sulla vicenda una inchiesta internazionale, trovate le intanto le due scatole nere: "sono in buone condizioni".
Nella notte attacchi con droni dalle due parti: sei feriti ad Odessa, mentre un incendio è scoppiato in una raffineria petrolifera a Tuapse, colpita da droni ucraini, nella regione russa di Krasnodar.