L'ATTENTATO IN RUSSIA

Attentato a Mosca, 143 morti. Putin: «Presi 4 terroristi, fuggivano in Ucraina». L'Isis rivendica: guerra contro i nemici dell'Islam

Le ultime notizie in diretta sulla strage al Crocus City Hall

Attentato Mosca, Putin aveva definito avvertimento Usa un «ricatto». Per la strage usati kalashinkov e grande quantità di munizioni
Attentato Mosca, Putin aveva definito avvertimento Usa un «ricatto». Per la strage usati kalashinkov e grande quantità di munizioni
Sabato 23 Marzo 2024, 06:20 - Ultimo agg. 24 Marzo, 08:00

Zelensky: «Putin di voler scaricare la colpa» sull'Ucraina»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa Putin di voler «scaricare la colpa» dell'attentato al Crocus City Hall sull'Ucraina. «Per quello che è successo ieri a Mosca - scrive su Telegram - ovviamente sia Putin che il resto della feccia stanno cercando di incolpare qualcun altro. hanno sempre gli stessi metodi. È già successo» .

Blinken condanna i «terribili attacchi a Mosca»

Antony Blinken ha condannato «i terribili attacchi a Mosca e il terrorismo in tutte le sue forme». Lo riferisce il dipartimento di Stato in una nota. «Gli Stati Uniti condannano fermamente il letale attacco terroristico di ieri a Mosca - si legge nella nota del dipartimento di Stato - Inviamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle persone uccise e a tutte quelle colpite da questo crimine atroce. Condanniamo il terrorismo in tutte le sue forme e siamo solidali con il popolo russo nel piangere la perdita di vite umane a causa di questo evento orribile»

Video choc, orecchio tagliato a un presunto terrorista di Mosca

Un video di pochi secondi pubblicato sui social media e rilanciato dai canali Telegram del media indipendente russo Meduza e del sito bielorusso Nexta mostra quello che viene presentato come l'arresto di uno dei sospettati dell'attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca. Nel filmato shock, uno dei soldati taglia l'orecchio destro all'uomo e lo costringe a mangiarlo. L'autenticità del video, così come il suo collegamento con gli arresti per la strage a Mosca, non sono verificabili al momento in maniera indipendente. Meduza scrive che il breve video è stato diffuso da canali Telegram russi: «La registrazione di 24 secondi mostra un uomo in abiti mimetici che tiene l'arrestato a terra, poi gli punta un coltello all'orecchio destro e ne taglia un pezzo. Quindi l'ufficiale tenta più volte di mettere il pezzo di orecchio tagliato nella bocca del sospetto terrorista, dopodiché lo colpisce in faccia».

Mosca: tutti stranieri i terroristi arrestati

«Tutti i terroristi arrestati nella regione di Bryansk» per l'attentato a Mosca «sono cittadini stranieri». Lo ha detto il ministero dell'Interno russo citato dalla Tass.

L'Isis rivendica: guerra contro i nemici dell'Islam

«L'attacco» di ieri alle porte di Mosca «si inserisce nel normale contesto della guerra che infuria tra l'Is e i Paesi che combattono l'Islam». È la versione diffusa da Amaq all'indomani della strage di Mosca secondo una traduzione fornita Site, che monitora la propaganda delle organizzazioni terroristiche. Lo riporta la Cnn.

Mosca: da Kiev terrorismo sistematico contro i russi

«Negli ultimi anni il regime di Kiev ha condotto attività terroristiche attive e sistematiche contro i russi». Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova citata dalla Tass. Tra queste attività ci sono «bombardamenti sistematici di aree residenziali, inclusi asili, scuole e istituti medici; attacchi a importanti infrastrutture civili, compresi i trasporti e gli impianti energetici; attentati contro personaggi pubblici, giornalisti», ha osservato Zakharova, aggiungendo che la Russia «sostiene tutti gli sforzi diretti a contrastare il terrorismo internazionale».

Viminale dispone innalzamento sicurezza luoghi sensibili

È stato disposto dal Viminale un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza su una serie di luoghi sensibili, a seguito dell'attentato avvenuto a Mosca dove un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una sala da concerti aprendo il fuoco sugli spettatori. Particolare attenzione viene dedicata a luoghi di preghiera, in particolare sinagoghe, ambasciate e hub principali dei trasporti come stazioni e aeroporti.

Putin: unità è dovere di tutti, ne usciremo più forti

«Nostro dovere comune è essere uniti, tutti i cittadini del Paese hanno il dovere di essere uniti». E «sarà così» perché «niente e nessuno potrà spezzare l'unità, la forza e il coraggio» dei russi. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin all'indomani dell'attacco di Mosca. «Nessuno potrà spargere semi velenosi di discordia e panico», ha aggiunto nel suo discorso, affermando che la Russia «ha già attraversato prove difficili», ma «è diventata ogni volta più forte». E, ha detto, «sarà così anche adesso».

Putin: da Ucraina finestra per fare entrare attentatori

Dai risultati parziali dell'inchiesta è emerso che dalla parte ucraina del confine era stata creata «una finestra» per permettere ai quattro attentatori del Crocus City Hall di Mosca di attraversare il confine. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un discorso televisivo alla nazione.

Putin: i terroristi hanno ucciso come i nazisti

I responsabili della strage al Crocus City Hall di Mosca hanno ucciso indiscriminatamente cittadini russi «come i nazisti». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un discorso televisivo alla nazione.

Putin: chi c'è dietro all'attacco pagherà

«Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in un discorso televisivo alla nazione.

Bilancio morti sale a 143

Sarebbe salito a 143 morti il bilancio dell'attacco a Mosca, secondo quanto afferma la direttrice di Russia Today, Margarita Simonyan, citata dall'agenzia Ria Novosti.

Kiev: "Accuse assurde"

«Assurde». L'Ucraina bolla così le accuse che arrivano dalla Russia all'indomani della strage a Mosca. Un portavoce della direzione dell'intelligence militare ucraina, Andriy Yusov, ha sottolineato alla Bbc come la zona al confine tra Russia e Ucraina sia «piena di unità dei servizi di sicurezza e militari».

E, «anche gli ultimi eventi nella regione (russa) di Belgorod e a Kursk, dove c'è attività militare, significano che questa è una prima linea». Quindi, ha aggiunto, «suggerire che sospetti si stessero dirigendo verso l'Ucraina significherebbe dire che sono stupidi o vogliono suicidarsi».

Fsb: "Terroristi avevano contatti con Kiev"

Le persone arrestate nella regione russa di Bryansk (vicino al confine con l'Ucraina), all'indomani dell'attacco a Mosca, «erano intenzionate a passare in Ucraina», oltrepassando la frontiera con la Russia, e avevano «contatti sul lato ucraino». È quanto afferma l'Fsb secondo notizie dell'agenzia russa Ria Novosti rilanciate dalla Bbc che sottolinea come si tratti di informazioni che non possono al momento essere verificate in modo indipendente.

«L'Ucraina non ha nulla a che vedere con l'attacco terroristico», ha dichiarato ieri sera il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

Bilancio morti sale a 115

È salito a 115 morti il bilancio dei morti nell'attacco di ieri a Mosca.

Lo scrive la Tass citando fonti investigative.

I corpi delle ulteriori vittime sono stati trovati dai soccorritori sul luogo dell'attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall di Mosca, ha dichiarato la Commissione investigativa russa sul suo canale Telegram, citato da Interfax.

«I servizi di emergenza hanno trovato i corpi di altre vittime sul luogo dell'attacco terroristico al Crocus City Hall durante lo sgombero delle macerie», ha scritto la Commissione.

Putin sente Lukashenko: "Lotta al terrorismo"

Il presidente Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, nella quale hanno discusso dell'attacco terroristico al Crocus City Hall. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti.

«Il presidente della Bielorussia ha espresso profonde condoglianze in relazione all'attacco terroristico di ieri a Mosca. Le parti hanno confermato la loro disponibilità a collaborare nella lotta contro il terrorismo», ha detto il portavoce del presidente russo.

Arrestati 4 sospetti "vicino al confine con l'Ucraina"

Le autorità russe confermano l'arresto nella regione di Bryansk di quattro persone, sospettate in relazione alla strage di ieri a Mosca. Secondo la Commissione investigativa russa, come riporta l'agenzia Tass, «le agenzie di intelligence hanno arrestato quattro sospetti in relazione all'attacco terroristico alla Crocus City Hall nella regione di Bryansk, non lontano dal confine con l'Ucraina».

Feriti salgono a 107, gravi 3 bambini

Secondo il ministero della Sanità russo, un totale di 107 persone ferite nell'attacco terroristico al Crocus City Hall sono attualmente ricoverate negli ospedali di Mosca e della regione, di cui 16 in condizioni critiche, compreso un bambino. Lo riferisce Interfax. «Sedici feriti, tra cui un bambino, sono in condizioni critiche, altri 44, tra cui due bambini, sono in gravi condizioni», ha riferito il ministero.

Nell'attacco usato liquido infiammabile

Secondo gli investigatori russi, gli attentatori del Crocus City Hall di Mosca hanno dato fuoco all'edificio con del «liquido infiammabile».

 

Le vittime salgono a 93

Il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico al Crocus City Hall a Mosca è salito a 93 vittime, ha dichiarato la commessione investigativa russa citata dalla Tass.

Secondo i primi dati emersi dalle indagini, le vettime dell'attacco a Crocus City Hall di Mosca sono morte per ferite da arma da fuoco e avvelenamento da prodotti di combustione. Lo riferisce la commissione investigativa citata dalla Tass.

Arrestate 11 persone, tra cui 4 terroristi

Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha riferito al presidente Vladimir Putin l'arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi coinvolti nell'attentato al Crocus City Hall di Mosca. Lo riferisce il, servizio stampa del Cremlino citato dalla Tass.

 

Tre bambini tra le vittime

Ci sono tre bambini tra le vittime della strage alla Crocus City Hall, a Krasnogorsk, nella periferia nord di Mosca. Lo riferisce l'agenzia russa Ria che riporta notizie confermate dalle autorità.

 

 

Xi invia sue condoglianze a Putin

Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato le sue «condoglianze» al presidente russo Vladimir Putin per l'attacco terroristico di ieri sera a Mosca: lo riferiscono i media statali cinesi.

Putin aveva definito l'avvertimento Usa un "ricatto"

Il presidente russo Vladimir Putin aveva respinto gli avvertimenti occidentali su possibili attacchi terroristici a Mosca definendoli un «ricatto» solo qualche giorno fa. L'Ambasciata statunitense in Russia aveva pubblicato il 7 marzo scorso un'allerta sul proprio sito web consigliando ai cittadini americani di evitare i grandi raduni nella capitale russa, inclusi i concerti, nelle successive 48 ore a causa di possibili attentati terroristici. Un messaggio che era stato ripreso anche dal ministero degli Esteri britannico sul proprio sito.

Martedì scorso (19 marzo), la Tass aveva riferito che Putin - intervenendo a una riunione del Consiglio di sicurezza federale - aveva definito un vero e proprio «ricatto» l'avvertimento dell'Occidente su possibili attacchi terroristici nel Paese. Il leder russo aveva ricordato le «recenti dichiarazioni provocatorie di alcune strutture ufficiali occidentali su possibili attacchi terroristici in Russia» e aveva commentato: «Sembra un vero e proprio ricatto e un tentativo di intimidire e destabilizzare la nostra società». Aggiungendo: «L'Occidente ha praticato l'uso di tutti i tipi di gruppi terroristici radicali transfrontalieri nei suoi interessi e ha incoraggiato la loro aggressione contro la Russia».

Attentatori avevano kalashnikov e munizioni in abbondanza

I terroristi che hanno attaccato ieri sera la sala da concerti Crocus City Hall provocando oltre 60 morti erano armati di fucili d'assalto Kalashnikov e avevano munizioni in abbondanza: è quanto emerge da un video pubblicato dall'ufficio stampa del Comitato investigativo russo. Lo riporta la Tass. Tra le armi raccolte dalle forze di sicurezza anche un Kalashnikov personalizzato e una cintura piena di caricatori utilizzata dai terroristi.

 

 

Casa Bianca conferma: Mosca avvertita del rischio attentati

La Casa Bianca ha confermato le indiscrezioni di qualche ora fa di Cnn e New York Times che gli Stati Uniti avevano avvertito Mosca all'inizio di marzo di un attacco terroristico che avrebbe potuto colpire «grandi raduni» a Mosca. «All'inizio di questo mese, il governo americano aveva informazioni su un piano per un attacco a Mosca contro grandi raduni e concerti» e le «ha condivise con le autorità russe», ha detto la portavoce del Consiglio oer la sicurezza nazionale Adrienne Watson.

Putin augura pronta guarigione ai feriti

Il presidente russo Vladimir Putin ha augurato una pronta guarigione a tutte le persone rimaste ferite nell'attacco terroristico di ieri sera a Mosca: lo riporta l'agenzia di stampa Tass.

Putin ha inoltre ringraziato i medici, ha detto la vice premier russa per le Politiche sociali, Tatyana Golikova, come riporta Ria Novosti. «Hanno riferito al presidente sullo stato di salute dei pazienti (feriti durante l'attacco terroristico, ndr). Il presidente ha augurato a tutti una pronta guarigione e (ha espresso) gratitudine ai medici», ha affermato Golikova.

di Mauro Evangelisti

Come il Bataclan. Oltre sessanta morti, 150 feriti, anche bambini. Un attentato terroristico di una ferocia che ha pochi precedenti, che semina caos e paura a Mosca e lascia nella notte un gigantesco teatro in fiamme. Una decina di persone sono state trovate senza vita in un bagno, dove si erano rifugiate. Alcuni non sono stati uccisi dai colpi dei fucili automatici dei terroristi, ma dall’intossicazione per il fumo dell’incendio. Baza, un canale Telegram, nella notte ha affermato che i morti accertati erano 62 ma che vi erano ancora zone del teatro da controllare (il dato ufficiale delle autorità era fermo a 40). I terroristi hanno agito, vestiti con la tuta mimetica, in cinque o sei, sul numero ancora non c’è certezza. Hanno sparato alla cieca sulla folla, fatto esplodere una o più granate. Chi scappava a volte trovava le porte chiuse: una trappola. «Ho visto mio marito morire, lo hanno giustiziato a bruciapelo», ha detto una donna. Su un cadavere un medico di un’ambulanza ha trovato dell’esplosivo; è riuscito a dare l’allarme evitando altre vittime. Le autorità ieri sera hanno parlato di caccia ancora in corso. Secondo Ria Novosti i terroristi sono fuggiti su una Renault bianca con la quale erano arrivati (in un video si vede che scendono e cominciano a sparare). In sintesi: hanno evitato i controlli e sono scappati. Come mai non sono stati fermati all’ingresso? Come mai non sono stati catturati al termine del raid? Eppure, il 7 marzo l’Ambasciata Usa aveva avvertito i cittadini americani in Russia che c’era il pericolo di attentati; gli Usa avevano girato l’informazione anche al Cremlino. Secondo il New York Times «a marzo l’intelligence statunitense ha ricevuto informazioni che la filiale del gruppo in Afghanistan, nota come Vilayat Khorasan, dello Stato Islamico stava pianificando un attacco a Mosca». Putin aveva bollato le informazioni americane come «provocazione». Poche ore prima dell’attentato le forze di sicurezza russe avevano eseguito arresti di presunti terroristi legati allo Stato islamico. E in serata è stata diffusa la rivendicazione dell’Isis (tutta da verificare). Nella prima lista ufficiosa delle vittime compaiono anche due bambini di 8 e 11 anni, ma non ci sono state conferme.

Terrore

Dai video che subito dopo l’attacco viaggiano in rete, su Telegram e su Twitter, i frammenti di quanto successo a 30 chilometri della piazza Rossa. Prima clip: a decine fuggono e si raggruppano in un angolo dell’atrio del teatro alla periferia di Mosca: due uomini armati, con fucili automatici, volto coperto e zainetti sulle spalle senza pietà sparano, a raffica. A caso. Sparano nel mucchio. La struttura è enorme, da un altro video, da un altro punto di osservazione, nelle file di poltroncine che si trovano su un piano rialzato, gli spettatori all’inizio non comprendono cosa sta succedendo nella parte inferiore, qualcuno continua a filmare con uno smartphone, poi però si sentono, distinti e spaventosi, i colpi di arma da fuoco e comincia la fuga. Panico e terrore. Nuovo video all’esterno della struttura: mostra diversi cadaveri sul marciapiedi. L’enorme teatro brucia, crolla una parte del tetto. Tutto è successo poco prima delle 20 ora locale (le 18 in Italia) alla sala concerti Crocus City Hall, nella zona di Krasnogorsk, trenta chilometri a Nord Ovest della piazza Rossa, dove c’erano oltre seimila spettatori di tutte le età, anche anziani e bambini. L’attacco è una sfida a Putin, a pochi giorni dalla sua rielezione, serve a dimostrare, nella logica perversa e crudele dei terroristi, la debolezza dei sistemi di sicurezza dello Zar. Il ricordo va al 2002, al teatro Dubrovka e all’assalto di 40 ceceni, alla risposta delle autorità russe che nel blitz per liberare gli ostaggi causò almeno 200 morti. Ma l’assalto al Crocus City Hall di ieri sera, per la modalità e la tipologia, in fondo ricorda più il Bataclan, la sala concerti parigina dove un attentato dell’Isis uccise 90 persone.
Torniamo a Mosca. 

Testimoni

La Bbc intervista uno degli spettatori: «Eravamo al piano di sopra.

Mancavano 10 minuti all’inizio del concerto, il 70 per cento della sala era occupata. Abbiamo sentito suoni simili a fuochi d’artificio. E dopo abbiamo visto quelle persone camminare nella parte inferiore della sala, più vicina al palco, in mezzo alla folla, come un treno. Non capivo cosa fosse. Successivamente, i “fuochi d’artificio” sono diventati ancora più forti e vicini, nella sala è cominciato un enorme panico, le persone hanno iniziato a disperdersi in direzioni diverse, ma si sono scontrate tra loro. Poi è iniziata la sparatoria in basso. Tutti si sono sdraiati, noi abbiamo fatto lo stesso nel corridoio. Abbiamo capito che potevano entrare con i fucili automatici da qualsiasi porta». Successivamente è scoppiato un incendio, «ho visto gente disperata correre e bussare alle finestre, non sapevano come uscire, perché tutte le porte erano chiuse». Tra chi fugge c’è anche una donna con il figlio piccolo sulla sedia a rotelle. Il Crocus City Hall è una struttura gigantesca e moderna. Tutto esaurito per il concerto di una rock band storica, i Picnic, 6.200 biglietti venduti. Sono le 20 a Mosca, il concerto non è ancora cominciato, quando alcuni uomini in tuta mimetica, entrano armati con fucili automatici. Le guardie private che vigilavano ai tornelli avevano solo manganelli, non armi da fuoco, tra di loro le prime vittime. I terroristi sparano alla cieca, colpiscono alle spalle chi fugge. Restano sul pavimento cadaveri e feriti. Si sentono anche delle esplosioni e il teatro prende fuoco, le fiamme e il fumo si alzano in cielo e si vedono da molto lontano. Mosca è in emergenza, chiusi tutti i centri commerciali, sospesi gli eventi, blindati gli aeroporti. Accorrono le forze speciali che assediano la struttura perché c’è il sospetto che i terroristi siano ancora dentro. Scrive la Tass: alcuni testimoni parlano di una esplosione prima della sparatoria, che ha causato l’incendio, parte del tetto è crollato. Settanta le ambulanze sul posto, molti feriti sono gravissimi; decine i mezzi dei vigili del fuoco. L’agenzia russa Tass intanto raccoglie altre testimonianze: «Hanno sparato alle persone a bruciapelo, aprendo il fuoco quasi immediatamente vicino ai tornelli all’ingresso dell’edificio».

Avvertimento

In serata è intervenuta la premier Giorgia Meloni: «L’orrore del massacro di civili innocenti a Mosca è inaccettabile. Ferma e totale condanna del Governo italiano a questo efferato atto di terrorismo. Esprimo la piena solidarietà alle persone colpite e ai familiari delle vittime». Il capo dello Stato, Sergio Mattarella: «Il crudele attentato terroristico consumato a Mosca invoca la più ferma condanna». Il pensiero va all’avvertimento del 7 marzo dell’Ambasciata americana rivolto ai cittadini statunitensi presenti a Mosca: tenetevi lontano dai luoghi affollati perché si temono attentati terroristici. I Picnic erano stati banditi dall’Ucraina dopo che avevano tenuto otto anni fa un concerto nella Crimea occupata, ma davvero sembra difficile fare risalire una operazione di questo tipo a frange ucraine. Il sito Meduza racconta che «poco prima dell’attacco terroristico, l’FSB ha effettuato arresti di terroristi dello Stato islamico». Putin «è stato informato dell’attacco» fa sapere il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Per lo Zar rischia di aprirsi un altro drammatico fronte interno.

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