Una decina di campane dei rifiuti imbrattate a Mestre, nella notte fra il 2 e 3 gennaio. L'autore è uno solo, che ha voluto richiamare l'attenzione di un certo signore, accusato da quanto si riesce a intuire, di rovinare matrimoni e di tradire la moglie con pratiche sessuali di un certo tipo, riporta Il Gazzettino. L'accusatore minaccia di raccontare tutto e di rendere pubblico il suo numero di cellulare, del quale riporta solo poche cifre.
In molti hanno letto le offese e gli insulti a qualcuno che, molto probabilmente, risiede in zona e ha potuto recepire il messaggio.