Pisa, bambina di tre anni trovata morta: medico legale esamina segni su corpo

Pisa, bambina di tre anni trovata morta: medico legale esamina segni su corpo
Mercoledì 27 Aprile 2016, 23:20 - Ultimo agg. 28 Aprile, 09:30
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Una bambina di tre anni è morta stasera a Calambrone, in un appartamento del litorale pisano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri insieme al personale del 118. Le cause del decesso non sono ancora chiare e nell'abitazione è presente anche il medico legale.

Secondo quanto si è appreso, sul corpo della piccola vi sarebbero segni che il medico legale sta esaminando. Sulla vicenda gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, e sono in corso approfondimenti per capire che cosa sia successo. La piccola viveva insieme alla madre e al compagno di lei, entrambi stranieri.

I carabinieri hanno sequestrato alcuni oggetti nel monolocale in cui viveva la bimba con la mamma ed il compagno di lei. L'abitazione in cui la piccola è morta è ricavata da un esercizio commerciale dismesso, lontano da altre abitazioni, privo di allacciamento alla corrente elettrica. All'arrivo di soccorritori ed investigatori il corpo della piccola, ora portato all'istituto di medicina legale, era a terra.

È ascoltato in caserma dai carabinieri il convivente della mamma della bimba di tre anni trovata morta. L'uomo è di nazionalità serba e ha 33 anni. La mamma della piccola è ricoverata in ospedale in stato di choc, mentre il corpo della bimba è all'istituto di medicina legale di Pisa. L'allarme è stato dato dalla donna, sudamericana, anche lei 33enne, che ha chiamato il 118 perchè la bambina stava male.

Al loro arrivo i sanitari hanno solo potuto constatare il decesso della bambina, il cui corpo era a terra, sul pavimento di un monolocale ricavato da un ex esercizio commerciale lontano da altre abitazioni e privo di corrente elettrica. L'attenzione dei carabinieri e del medico legale è stata attratti da alcuni segni sul corpo della bambina. I militari hanno sequestrato nell'abitazione alcuni oggetti ed hanno avvisato il padre della bambina che vive in Liguria. La donna, in attesa di un altro figlio, ed il convivente avevano allacciato una relazione recentemente attraverso i social network.

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