VITTORIO VENETO – Il figlio aveva provato a convincerlo in ogni modo. Ma non c’era stato niente da fare: Virginio Parpinello, elettricista, conosciuto da tutti come Ilves, aveva scelto di non vaccinarsi contro il coronavirus. E domenica mattina se n’è andato a 65 anni in un letto della Terapia intensiva dell’ospedale di Treviso proprio a causa di una polmonite da Covid. Sarebbe andato in pensione, dopo tanti anni di lavoro, nel marzo del 2022.
«Purtroppo aveva deliberatamente scelto di non vaccinarsi – racconta il figlio Davide – non era No-Vax, ma non dava molto peso all’epidemia». Indipendentista veneto di lungo corso, Ilves non aveva particolari patologie pregresse. Viveva con la famiglia a Vittorio Veneto. La sua lotta contro il virus è durata meno di un mese. Era risultato positivo al Covid lo scorso 9 agosto. Dopo alcuni giorni a casa era stato trasferito prima nell’ospedale di Vittorio Veneto e poi nell’unità di Pneumologia di Treviso. Ma non è bastato. Le ultime due settimane le ha trascorse in Terapia intensiva. Fino a domenica, quando il suo cuore si è fermato per sempre.
La vittima