Anastasia e Biagio, uccisi dal prof di inglese. «Lui perse la testa quando li vide insieme in aeroporto»

Anastasia e Biagio, uccisi dal prof di inglese. «Lui perse la testa quando li vide insieme in aeroporto»
Anastasia e Biagio, uccisi dal prof di inglese. «Lui perse la testa quando li vide insieme in aeroporto»
Martedì 1 Maggio 2018, 16:45 - Ultimo agg. 20:04
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Era innamorato di lei, ma lei non ricambiava. Stefano Perale, il professore di inglese accusato di aver ucciso la sua ex allieva russa Anastasia Shakurova e il suo fidanzato, Biagio Buonomo, avrebbe avuto, secondo i legali, un momento in cui ha iniziato a perdere il controllo: quel momento risalirebbe a ottobre, quando andò in aeroporto a prendere Anastasia con un mazzo di fiori sperando di riconquistarla, ma la vide abbracciare Biagio. Al momento dell'omicidio, Anastasia aspettava un bambino, un maschio.

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La tesi degli avvocati non ha convinto i giudici, ma può essere, scrive il Corriere della Sera, un buon punto di partenza per ricostruire i motivi e il movente del delitto. Quel giorno, arrivata in aeroporto, Anastasia si ritrovò davanti il suo ex professore con un mazzo di fiori: lui la invitò a cena, lei rifiutò, andando via con quel giovane che Perale non aveva mai visto. Quell’episodio, affermerà poi agli inquirenti, gli aveva anche provocato un malore.



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Mesi dopo, a metà giugno, l’irreparabile. Anastasia è a Venezia, il professore la invita ancora a cena: invito allargato anche a Biagio, dopo che lei aveva rimarcato di non essere da sola. Nel bicchiere degli aperitivi, Perale versa un sonnifero, lo Stilnox: i due fidanzati perdono i sensi, il professore violenta Anastasia ormai indifesa, usa anche del cloroformio, tramite uno straccio che preme sul suo volto.



Con una telecamera piazzata nella stanza, filma tutto. Poi si sfoga sul corpo di Biagio, massacrato con un tubo metallico dopo aver provato a soffocarlo: quattro o cinque colpi alla testa, con una ferocia inumana. Per “punire” il fatto che, ai suoi occhi, aveva rubato il suo amore. Non è chiaro quando Anastasia muore: forse al momento degli abusi era già deceduta per soffocamento, per via dello straccio sulla bocca e sul naso.



Proprio l’uso del cloroformio fa pensare agli inquirenti che il delitto fosse premeditato: Perale lo aveva comprato su internet poche settimane dopo quel 28 ottobre in cui aveva incontrato i due giovani amanti in aeroporto. Alla fine di tutto, è lui stesso a chiamare la polizia per raccontare ciò che ha fatto. Un duplice omicidio di cui, col passare del tempo, sembra essere tutto più chiaro.
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