Firenze, dopo il caso dell'ambulante bloccato a terra dalla polizia municipale è il giorno delle proteste della comunità senegalese. Circa 200 persone hanno partecipato, questa mattina, al presidio in piazza Indipendenza: oltre a rappresentanti delle comunità senegalesi di Firenze, Pisa, Pontedera e Santa Croce sull'Arno era presente anche l'imam di Firenze Izzedin Elzir.
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Non ha invece partecipato al presidio il giovane senegalese coinvolto perché, è stato spiegato, «non si sente ancora bene».
Firenze, il presidio di protesta: «Non possiamo subire sempre, basta razzismo»
Sessou Kuassi Roger, responsabile della comunità africana in Toscana, ha accusato gli agenti della municipale, chiedendo «chiarezza perché non possiamo subire sempre. Gli africani non sono violenti, questo agente ha fatto un abuso nei confronti del nostro compagno. Abbiamo chiesto poi di vedere il video integrale, ma la realtà è che non c'è altrimenti sarebbe già venuto fuori». Pape Diaw, ex consigliere comunale di Palazzo Vecchio, ha richiesto «lo scioglimento della squadra antidegrado della municipale» affermando di non «fidarsi delle indagini interne di Palazzo Vecchio». Nel corso della manifestazione sono stati esposti diversi cartelli con scritto «No al razzismo».