«Perfume», gioelli e mannequin in mascherina di pizzo e raso da Vetriera 12

Le note di un sax in sottofondo e due mannequin in mascherina di pizzo e raso rosso-nero accoglievano gli ospiti attraverso una tenda di velluto nero come a una prima teatrale.
 
Avveniva l'altra sera in pieno centro a via Vetriera: «Perfume», il vernissage per la mostra di Elka Leonard, giovane artista francese che ha raccontato in ammalianti illustrazioni su tela le creazioni di Marcella Cuosta, sua amica e designer delle preziose borsette ritratte nei dipinti di provocanti femmes fatales. Nell'omonimo concept e vintage store di Via Vetriera 12 con la performance burlesque di Fanny D’Amour sul sassofono di Saverio Giugliano e il contabasso Daniele De Santo si godeva l'esposizione visionaria, insolente, iperfemminile ed «elegantemente perversa» (come lei stessa la definisce) della Leonard, ispirata ora a Cocteau e Klimt, ora a Tamara de Lempicka e la fotografa Ellen von Unverth. Allo street cocktail da un grazioso Ape antistante c'era una folla di clienti, amiche ed esperti: il professor Paolo Cappabianca e consorte, Lello Cercola, Fuani Marino e Riccardo Folina, Alessandra e Giancarlo Cangiano, i professori Nino Ragozzino e Gianfranco Vallone, Valentina Rippa, Massimiliano e Heidi Attolini, Andrea Pacilli, l'attrice Marianna Fontana, una delle gemelle di Indivisibili, Alessandra e Peppe Pacilio, Luca Sidro e Carolina Varriale, l'art dealer Marco Izzolino, Maria Cristina Santoro e Alessandra Barbaro.