L' Auditorium Novecento Napoli ospita, venerdì 1 dicembre alle 20.30, il penultimo appuntamento per Dissonanzen 2023 Ricominciamo da Trenta. In scena la prima assoluta dell’opera da camera «Tesla, luci e ombre di un visionario» di Alessandra Bellino, sul testo di Elisa Biagini Moto Perpetuo (un'autobiografia) tratto da Filamenti. La raccolta poetica edita da Einaudi è incentrata su Nikola Tesla, figura tanto mitica da essere segnata sin dalla nascita da un’aura di leggenda. La tensione filosofica dei versi si impone per la forza delle immagini, e la vita di Tesla è narrata come un alternarsi di lampi, rombi e spasimi.
"La personalità di Nikola Tesla viene indagata nel suo aspetto più intimo, solitario e tormentato. In un processo a metà strada fra il reale ed il surreale, Nikola Tesla rivive le fasi della sua vita in progressiva trasformazione: un automata, come lui stesso si definiva, che si innesca e si disinnesca interagendo con la sua stessa coscienza, rendendo partecipi tutti i suoi sensi e attivando così i suoi pensieri e le sue azioni che si svolgono e si compiono in uno spazio−tempo interno, prima ancora di esprimersi e realizzarsi all'esterno, come fosse egli stesso un algoritmo auto programmato, e gli strumenti in scena e registrati, nel loro procedere, assecondano l'energia psichico−fisica che si produce nell'automata e che si sprigiona nel suo”micro/macro−cosmo” mentale", spiega la compositrice Alessandra Bellino.
Sul palco: Monica Benvenuti soprano, Lucio Miele alle percussioni ed esecuzione all’elettronica, Marco Salvio al flauto, Marina Pellegrino al pianoforte e campioni pre-registrati. Alessandra Bellino ha curato musiche, campionamenti ed elaborazioni elettroniche e indicazioni di regia come in partitura mentre Elisa Biagini, testo e voce registrata.